Giarre, comune finalmente acquista mattonelle per i compostatori


Il Comune sta, finalmente, acquistando 200 piastrelle10X10 cm in ceramica sulle quali verrà impresso il logo del progetto di compostaggio e la dicitura “Comune di Giarre”. Le piastrelle saranno collocate sulle facciate delle abitazioni dei cittadini che hanno frequentato il corso di compostaggio e che si sono così iscritti all’albo comunale dei compostatori. La piastrella serve ad indicare che quella casa non deve esporre umido e, di conseguenza, gli operatori ecologici non dovranno ritirare l’umido da quell’utenza. In cambio i cittadini che effettuano il compostaggio fruiranno di uno sconto nella tassa sui rifiuti, anche se, finora, gli atti amministrativi per prevedere questa riduzione non sono stati fatti. Per acquistare queste mattonelle, con determina della dirigente Letizia Nanì, sono stati impegnati € 1464 di cui il 22% è l’Iva.

Il primo corso per il compostaggio domestico si era tenuto tra fine novembre e dicembre scorsi nel salone della parrocchia “San Francesco d’Assisi al Carmine”. Le compostiere sono state distribuite a gennaio, ben sette mesi fa prima del lockdown per il coronavirus. Sinora, senza le piastrelle sulle abitazioni, di fatto chi ha seguito il corso potrebbe aver continuato a non compostare i rifiuti e ad esporre l’umido, vanificando così l’obiettivo dell’iniziativa che è quello di ridurre il conferimento dell’umido e accrescere la percentuale di differenziata. Frattanto, mercoledì a San Giovanni Montebello si concluderà il secondo corso di compostaggio.


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Maria Gabriella Leonardi
25 luglio 2020

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