Giarre, una proposta per "caratterizzare" l'ospedale. L'Asp avvia campagna di indagini per verificare la vulnerabilità sismica del presidio





Caratterizzare l’ospedale con un servizio specializzato per chi soffre di disturbi alimentari, una volta che sarà riaperto il pronto soccorso e i servizi previsti. La proposta è stata lanciata dal sindaco Angelo D’Anna durante l’incontro tenutosi, qualche giorno fa, all’Asp di Catania tra i sindaci del distretto di Giarre e vertici dell’Asp. «Nell’ambito dei ragionamenti effettuati – dice D’Anna - si immaginava, dopo la ripartenza dell’ospedale, di individuare ulteriori servizi per caratterizzare il nosocomio di Giarre. Ho rilanciato una vecchia proposta elaborata quando l’ospedale era in fase di chiusura riguardante i servizi dedicati a chi soffre di disturbi alimentari. A suo tempo l’Asp aveva predisposto un progetto ed era emerso che molte persone con questo tipo di problemi si curano fuori dalla regione. Questo servizio si collega al servizio di psichiatria, che è attivo nel territorio, e quindi potrebbe essere molto importante visto che si rivolge a un bisogno esistente che non trova molte risposte: i centri specializzati, infatti pare siano pochi». Il sindaco riferisce che i vertici dell’Asp sono stati disponibili a visionare il vecchio progetto «Nelle prossime settimane – aggiunge - contatterò il direttore generale per approfondire la proposta». Frattanto l’Asp, con la deliberazione n.647 del 19 giugno, ha disposto una “Campagna di indagini di identificazione strutturale-geologica e prove di laboratorio finalizzata alle verifiche tecniche di vulnerablità sismica e la progettazione di interventi di miglioramento/adeguamento sismico dei corpi di fabbrica”. L’adeguamento sismico si rende necessario per la ristrutturazione e la riapertura del pronto soccorso. Per questa campagna di indagine è stata stimata una previsione di spesa che ammonta a 350mila euro. Del 19 giugno è anche la deliberazione dell’Asp n.651 che rimodula l’attività delle Usca, Unità speciali di continuità assistenziale. A seguito della riapertura dei confini regionali e della conseguente affluenza di turisti è possibile, infatti, che aumenti la circolazione del virus, per questo a livello regionale vengono potenziati dei servizi. Per quanto riguarda il nostro territorio, è disposto che gli Uscat di Acireale e Giarre effettuino attività anche nei confronti dei turisti; il turno notturno, dalle 20 alle 8, sarà effettuato nella sede del distretto sanitario di Acireale in via Martinez.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia de 21 giugno 2020

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