Giarre, il circolo del Pd elegge Alfio Cardillo segretario

Alfio Cardillo torna ad essere il segretario del circolo comunale del Pd. Cardillo era l’unico candidato ed è stato votato all’unanimità nel corso di un insolito congresso on line, ma tutti i congressi di circolo regionali si sono svolti in videoconferenza. Per il circolo di Giarre hanno partecipato una ventina di iscritti, convocati dalla direzione provinciale. Tra i partecipanti l’assessore comunale Dario Li Mura, il segretario regionale Anthony Barbagallo, il segretario provinciale del Pd Catania Angelo Villari e Concetta Raia membro della direzione provinciale. Il prossimo passo sarà la costituzione del direttivo del circolo. Alfio Cardillo era già stato segretario del Pd di Giarre al tempo in cui il prof. Salvo Vitale andò al ballottaggio con l’ex sindaco Teresa Sodano. Da allora tante le vicissitudini del Pd a Giarre. «Le vicende del Partito democratico sono state molto complicate – ricorda Cardillo – il partito a Giarre si è scomposto e ricomposto. Alle ultime elezioni amministrative una parte è andata in appoggio a D’Anna, una parte è in maggioranza e una parte all’opposizione. Al momento non vogliamo affrontare questo argomento perché vogliamo si consolidi il partito ridotto ai minimi termini. Vogliamo far si che diventi incubatore di un progetto politico proiettato nel lungo periodo». Il neo segretario neanche si esprime sull’attuale amministrazione D’Anna, anche se un iscritto del circolo, Dario Li Mura, è assessore. «L’amministrazione D’Anna – precisa Cardillo – è nata in una cornice civica e a nostro avviso tale deve rimanere. Anche perché nella stessa compagine sono presenti esponenti di partiti politici del centro-destra che non si sono mai caratterizzati da un punto di vista partitico». Le varie vicende hanno allontanato tanti iscritti. Ultimamente, a livello nazionale, il Pd è in crescita: «E’ tornata la passione civica in quel mondo che si era disinnamorato - conclude Cardillo -. Si deve tornare a fare politica nella città facendo si che soprattutto i giovani si impegnino». 

MGL 

31 maggio 2020