Giarre, comuni e sindacati a confronto sulle emergenze sociali


Pochi fondi per attivare servizi vari, le problematiche relative ai buoni spesa finanziati dalla Regione,   altra problematiche relative ai servizi domiciliari e l’adozione del  regolamento per le emergenze abitative per regolare l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale popolare di proprietà comunale, il patrimonio disponibile comunale, il contributo al canone di locazione e il sostegno all’affitto per fronteggiare i casi di emergenza abitativa. Di questo si è parlato ieri mattina al Comune in un incontro del comitato dei sindaci del distretto socio-sanitario di Giarre, presieduto dal sindaco Angelo D’Anna, con l’assessore alle politiche sociali Dario Li Mura, i rappresentanti dei Comuni del distretto,  il segretario generale della Cisl di Catania Maurizio Attanasio, i rappresentanti dei sindacati unitari Cgil e Uil e dei sindacati  degli inquilini Sunia, Sicet e Uniat. «L’attuale crisi – spiega il sindaco D’Anna - si aggiunge a una situazione di grande difficoltà economica tipica dei nostri territori. Abbiamo ragionato su come trovare nuovi modelli di politiche sociali che possano rispondere alle varie emergenze. Le confederazioni hanno annunciato, a giorni, la presentazione di un documento che sarà inviato ai comuni capo-fila dei distretti. In questo documento hanno individuato una piattaforma che tocchi tutte le emergenze sociali. Il lavoro sviluppato nei mesi scorsi sull’emergenza abitativa sarà una valida proposta da inserire a questa proposta più organica». «E’ stato un incontro assai proficuo con le organizzazioni sindacali in tema di politiche sociali post Covid», dice l’assessore Li Mura: «La sfida che ci attende come comuni ha bisogno di un approfondito confronto con tutti gli attori sociali. Quello di oggi è un incontro importante per dare risposte alle categorie sociali. Molto dipenderà anche dai protocolli che saranno emanati anche dalla Regione per l’assistenza domiciliare e l’assistenza igienico-personale una volta che inizierà la scuola: uno scoglio fondamentale per dare risposte al diritto all’istruzione e al diritto delle persone disabili a ricevere l’assistenza che gli spetta. Abbiamo programmato nuovi incontri per approfondire questi temi. Presto adotteremo anche atti per contrastare emergenza abitativa». Presente all’incontro anche la dirigente del Cpia Rita Vitaliti che sta avviando percorsi professionalizzanti e la formazione per chi fruisce del reddito di cittadinanza
MGL
27 giugno 2020

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