Giarre, Comune taglia spese superflue. Salta l'archivio notarile


Spending review al Comune. La giunta D’Anna ha approvato un atto di indirizzo per la dismissione dell'archivio notarile mandamentale che ha sede in un locale affittato in via Teatro. Tutti gli atti saranno restituiti all’Ufficio distrettuale di Catania. I fruitori non bastavano per coprire i 25mila euro di costi annui di cui 9mila in capo a Giarre. Dei 9 i comuni del mandamento solo Sant’Alfio ha rimborsato la quota del 2018; niente dagli altri comuni: Riposto, Mascali, Fiumefreddo di Sicilia, Zafferana Etnea, S.Venerina, Calatabiano e Milo. Giarre, in dissesto, non può più pagare per tutti e taglia le spese.

Già nel 2018 la III commissione consiliare e poi la V avevano rilevato che non valeva la pena mantenere l’archivio. L’amministrazione ha impiegato un po’ di tempo per deliberare. Condivise tra comuni anche le spese del Centro per l’impiego e della Sottocommissione elettorale circondariale. La giunta ha autorizzato un’azione legale per recuperare questi rimborsi dagli altri Comuni. «E’ nostra intenzione – ha detto il sindaco D’Anna - razionalizzare quanto più possibile le spese non necessarie e recuperare le somme che il nostro Comune anticipa per i servizi erogati in forma associata con altri Enti».

Maria Gabriella Leonardi

Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 12 giugno 2020

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