Giarre, case popolari: come regolarizzare gli occupanti irregolari


Quasi 60 le istanze di sanatoria presentate da occupanti irregolari delle case popolari di proprietà comunale e un’80ina per quelle di proprietà Iacp. Ma alcuni non possiedono i requisiti necessari e altri non hanno pagato i canoni dovuti, intorno a 50 euro al mese. Ripristinare la legalità in questo settore è stato l’argomento che ieri hanno affrontato il sindaco Angelo D’Anna, il segretario generale Marco Puglisi, Domenica Gemellaro, funzionaria che si occupa di edilizia popolari di proprietà comunale e, per lo Iacp di Acireale, il commissario straordinario Angelo Liggeri, l’avv. Mario Trovato e il geom. Leotta.

«E’ necessario un maggiore raccordo tra i due enti per una gestione ottimale di queste abitazioni», spiega il sindaco D’Anna. Lo Iacp ha inviato delle lettere a chi non si è regolarizzato e la stessa cosa dovrà fare il Comune. «Dobbiamo riaffermare il rispetto della legalità – aggiunge il primo cittadino - spiegando l’importanza di versare il piccolo contributo previsto. La casa è un diritto e a supporto viene chiesta una cifra simbolica. E’ importante che si capisca che i canoni versati si traducono in interventi manutentivi. Quando poi servono dei lavori in queste case il Comune o lo Iacp dove devono trovare i fondi se nessuno paga?».

Il primo passo sarà l’invio di diffide ad adempiere a chi ha fatto richiesta di sanatoria ma poi non l’ha accompagnata con gli adempimenti richiesti. Per gli arretrati non pagati è possibile anche una rateizzazione lunga, addirittura si può arrivare sino a 120 rate.

Durante l’incontro si è parlato anche della graduatoria degli aventi diritto ad una casa popolare. L’ultima valida risaliva al 1992. L’amministrazione comunale ha avviato il percorso per una nuova graduatoria definitiva e ai primi di luglio scadranno i termini per la ricezione di istanze provenienti da richiedenti che al momento sono all’estero. La maggior parte delle istanze è già pervenuta e dovranno essere esaminate. Anche in questo ambito sarà utile la collaborazione tra lo Iacp e il Comune. Nell’arco di qualche mese dovrebbero poi partire i lavori per il completamento degli alloggi incompiuti di via Trieste per cui è importante avere pronta la graduatoria degli aventi diritto.

MGL

11 giugno 2020


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