Giarre, si tappano le buche nell'attesa di avere i soldi per rifare le strade




Costa troppo rifare del tutto l’asfalto in alcune strade notevolmente rovinate e il comune dissestato di Giarre deve fare i conti con le poche risorse a disposizione, che sono comunque insufficienti per rifare il manto in tutte le strade cittadine che occorre ripristinare. Non potendo al momento fare di più, quindi, si procede con le “toppe”, cioè la copertura delle buche per evitare, o forse più correttamente, per limitare gli incidenti, visto che tantissimi automobilisti contestano al Comune di avere subito danni ai copertoni o ai cerchioni a causa delle strade dissestate.
Nei due mesi di chiusura totale, con il traffico ridotto all’osso, non è stato possibile tappare le buche perché non era possibile reperire asfalto. Adesso, per recuperare il tempo perduto, oltre agli operai comunali, è all’opera anche una ditta esterna che ha un camion più grande rispetto a quello del Comune e può trasportare una quantità maggiore di materiale. Questo accelererà gli interventi.
Gli operai comunali hanno coperto le buche della centrale via Carolina (o quel che ne resta) e della zona di via D’Azeglio, via Cairoli. La ditta esterna incaricata dal Comune, invece, ha lavorato sulla statale 114, nella zona di Trepunti (e, in particolare, tra la farmacia e la posta la strada era molto rovinata) e in via Luminaria sino al confine con Santa Venerina. Lunedì prossimo sono in programma ulteriori interventi di copertura buche in via Foscolo (la strada che da Trepunti poi porta al carcere), in corso Matteotti, altra arteria che necessita del rifacimento totale (e il progetto è pronto), e in via Luigi Orlando. Nei giorni seguenti si interverrà anche in via San Matteo.
Si tratta sempre interventi provvisori. I cittadini reclamano il rifacimento del manto stradale che, come detto, non può essere effettuato perché non ci sono risorse a sufficienza. Anche questa è una delle conseguenze di vivere in un comune dissestato. 
MGL
8 maggio 2020

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