Giarre, riapre il mercato del contadino, per ora anticipato al sabato


Con una comunicazione dell’ultimo momento, ieri mattina è stato riaperto il mercato del contadino. Dato che l’ultima ordinanza del presidente della regione dispone la chiusura degli esercizi commerciali la domenica e i festivi, il mercato Ortegiarre è stato anticipato al sabato, per questo periodo di graduale transizione. Il mercato era stato sospeso il 21 marzo e ieri molti utenti abituali non sapevano che era tornato il mercato. Alla prima giornata di riapertura dopo il lockdown anche vari operatori erano assenti, mentre era presente una pattuglia di vigili che ha controllato la disposizione delle merci.
In questi due mesi il lavoro nei campi non si è mai fermato, ma con i ristoranti chiusi molti piccoli produttori diretti, che riforniscono la ristorazione, sono rimasti pure fermi. Di positivo, spiega qualcuno di loro, c’è il luogo dove si tiene il mercato: la villetta di piazza Immacolata che, essendo  recintata, agevolerà il controllo degli ingressi e delle uscite. Il mercato, infatti, ha riaperto ma con delle prescrizioni: i visitatori devono indossare bene la mascherina, non toccare la merce, è consigliata la presenza di un solo membro per famiglia e la prenotazione della merce presso il produttore di fiducia. Gli stessi operatori dovranno vigilare sugli ingressi. Ieri, comunque, le presenze erano contenute. In altri mercati del contadino, che si tengono nella provincia di Catania, in spazi aperti, questo controllo è molto più difficile e sono previste disposizioni che comportano anche dei costi.  
L’assessore alle attività produttive Dario Li Mura ha fatto visita al mercato. Per i prossimi appuntamenti occorrerà migliorare il decoro, ad esempio tagliando l’erba delle aiuole. In un mercato nato per essere luogo d’incontro il “distanziamento sociale” pare una contraddizione.
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Maria Gabriella Leonardi
10 maggio 2020

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