Giarre, gli spazi a verde di Carrubba nell'incuria, con due soli giardinieri al Comune si cercano altre soluzioni per la manutenzione
Con
due soli giardinieri è chiaro che tutti gli spazi a verde pubblici di Giarre
sono destinati a rimanere la maggior parte dell’anno nel degrado. Occorre
pensare ad altre soluzioni, ad esempio le adozioni da parte di privati.
L’assessore
al verde pubblico e decoro urbano, Santino Oliveri, riferisce che i due soli giardinieri
su cui al momento può contare il Comune si devono occupare pure della custodia
del cimitero.
«Abbiamo in programma degli interventi di manutenzione – dice –
vedremo di occuparci anche di Carrubba ma le risorse sono solo quelle.
Stiamo lavorando per realizzare un’operazione con gli orti sociali, collegata
al sostegno alla popolazione, non una semplice adozione degli spazi a
verde: in pratica chi adotta un’area potrà coltivarvi ortaggi».
E’
ancora aperto il bando per le adozioni di spazi a verde, ma spesso le adozioni
si sono arenate negli uffici che su questo tema sono bloccati e non stanno
concedendo spazi in adozione. L’amministrazione sta tentando una ulteriore
strada: «Stiamo tentando – aggiunge Oliveri - di rinnovare anche per
quest’anno l’accordo con la forestale».
Il
sindaco riferisce che i due giardinieri hanno in questi giorni ripulito, tra
l’altro, le aiuole spartitraffico della zona di corso Europa e il frontespizio
di largo Cismon del Grappa. Una ditta esterna sarà incaricata di ripulire le
aiuole che costeggiano la pista di atletica e la villa di Macchia. La villa di
San Giovanni montebello dovrebbe essere ripulita con i giardinieri comunali
mentre al parco Jungo, oltre al problema della manutenzione del verde, sono
emersi problemi strutturali nell’area dell’anfiteatro.
MGL
21 maggio 2020
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