Giarre, associazione "Santa Maria di Betlemme" ha realizzato circa 38mila mascherine donate a comuni, ospedali e enti


Circa 38mila mascherine sono state confezionate, in questi mesi di emergenza, dall’associazione “Santa Maria di Betlemme” di Macchia. Mascherine in puro cotone o tnt multistrati, lavabili e riutilizzabili. Grazie al sindaco Angelo D’Anna l’associazione ha ricevuto stoffa offerta dalla signora Antonella Scuderi di Francavilla di Sicilia e dalla Startex di Calatabiano di Giustina Nocera. Alessio Russo di Mascalucia ha fornito, invece, stoffa e elastici a prezzi stracciati mentre Giuseppe Spampinato di Giarre ha donato stoffa per 5000 mascherine. Il primario odontoiatria speciale per disabili di Acireale, Giuseppe Riccardo Spampinato, ha donato stoffa per realizzare più di 20mila mascherine. L’associazione ha collaborato con un altro sodalizio, gli “Ambasciatori in cielo”, che ha realizzato 6mila mascherine distribuite a forze dell’ordine, vigili del fuoco, al tribunale per i minori e all’Azienda siciliana trasporti. Oltre 10 mila mascherine sono state donate a operatori 118, medici e infermieri di ospedali di Catania e Acireale e non solo.
Al comune di Giarre sono state donate 2100 mascherine, 1100 al Comune di Paternò, 500 a Milo. Alla parrocchia di Macchia oltre 1000 e poi Carrubba (1000), Santi Apostoli di Riposto (500), Cattedrale Acireale (200), Duomo di Giarre (500), Aci Platani (2500) e altri enti. Coinvolte 35 sarte contattate da Lina Ognibene del Rinnovamento dello Spirito, dal diacono Lorenzo Schillaci, che ne ha trovate gli adoratori eucaristici di Macchia, e dai sacerdoti Alfio Privitera e Maurizio Guarrera di Macchia e don Sebastiano Leotta di Carrubba. Sarte volontarie di Giarre, Santa Venerina, Riposto, Acireale e Zafferana disponibili, se servisse, a impegnarsi in autunno. 
Maria Gabriella Leonardi
13 maggio 2020

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