Sindaci distretto di Giarre: emergenza covid-19 porta ritardi contenuti, entro l'autunno il pronto soccorso sarà aperto






Prosegue, malgrado l’emergenza covid-19, il programma dei lavori per la riapertura del pronto soccorso: i ritardi sui tempi previsti saranno contenuti. Lo confermano, in una nota, 9 sindaci del distretto di Giarre i quali affermano che per il funzionamento del pronto soccorso e il supporto ai reparti «Sono state già previste unità operative di medicina, rianimazione, cardiologia, laboratorio analisi, radiologia, chirurgia, sala operatoria, farmacia. Di ciascuna unità – scrivono - ci è stata data indicazione su costi, dimensionamenti e tempi ipotizzati per il reperimento. Sono già previsti per il presidio ospedaliero 12 posti letto di medicina generale, 10 geriatria, 6 chirurgia generale, 8 ortopedia e traumatologia, 15 psichiatria, 2 riabilitazione, 16 lungodegenza». I sindaci affermano che continueranno a garantire che «si proceda secondo i programmi e che possano essere implementati tutti i servizi ed unità operative previsti o implementabili».
Sul problema del reperimento del personale, vista la carenza di medici di emergenza e anestesisti-rianimatori, è stato condiviso con l’Asp l’avvio di ogni azione utile: attingere a graduatorie aperte, mobilità, assunzioni, stabilizzazioni ed è stato chiesto di verificare la possibilità che rientri il personale del vecchio pronto soccorso.





E’ ragionevole, secondo i sindaci, che il pronto soccorso sia operativo entro l’autunno mentre più tempo occorrerà per quanto previsto dal Decreto assessoriale recepito dall’Asp: l’ospedale di base con i nuovi reparti e 69 posti letto.
I sindaci affermano che durante questa emergenza sono impegnati a «garantire e sollecitare ogni misura idonea a prevenire e contrastare la diffusione del virus» tra cui l’attivazione di nuovi posti letto da destinare ora all’emergenza covid e dopo all’attività ordinaria.





In ultimo hanno ottenuto l’effettuazione più rapida dei tamponi per i cittadini rientrati. La nota è firmata dai sindaci D’Anna (Giarre), Caragliano (Riposto), Messina (Mascali), Nucifora (Fiumefreddo), Intelisano (Calatabiano), Puglisi (Piedimonte), Camarda (Castiglione), Nicotra (S.Alfio) e Cosentino (Milo).
MGL
27 aprile 2020

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