Giarre, risposta ambigua dell'Asp alla richiesta dei sindaci. I buoni spesa sono digitali







Ieri mattina, dinanzi al cimitero di Trepunti, il sindaco Angelo D’Anna e l’arciprete del Duomo, don Nino Russo, hanno commemorato i defunti, anche a nome di quanti vorrebbero recarsi sulle tombe dei propri cari ma non lo possono fare. Don Nino ha assicurato la preghiera della Chiesa per tutti e impartito una benedizione. D’Anna ha ricordato l’importanza del rispetto delle restrizioni per proteggere la salute pubblica, auspicando che presto si potrà superare questo periodo.






Sempre ieri il sindaco D’Anna ha ricevuto una lettera dal direttore generale dell’Asp Maurizio Lanza, in risposta alla richiesta avanzata da tutti i sindaci del distretto e del sen. Anastasi affinchè si utilizzi l’ospedale di Giarre in questa emergenza sanitaria. D’Anna aveva avuto con Lanza una ulteriore interlocuzione in questi giorni. Nella lettera il direttore generale riferisce che una commissione ha effettuato un sopralluogo nella struttura per valutarne l’utilizzo. «In armonia e nel rispetto delle specialità e dei posti letto previsti dalla rete ospedaliera vigente presso il presidio ospedaliero di Giarre alcune attività del presidio ospedaliero di Acireale sono in corso di trasferimento presso il suddetto p.o.". Lanza aggiunge che le attività funzionali all’apertura del pronto soccorso proseguono secondo il crono programma già consegnato.
Per quanto riguarda l’emergenza economica ieri e anche oggi gli uffici comunali sono a lavoro per inviare ai beneficiari i buoni spesa digitali: consistono in un codice che arriva per sms al numero che il richiedente ha scritto sul modulo. Questo codice deve essere esibito alla cassa degli esercizi commerciali accreditati sulla piattaforma. Qualche supermercato si è già accreditato, altri accreditamenti sono in corso. Sul sito e sulla pagina facebook del Comune sarà pubblicato l’elenco aggiornato degli esercizi accreditati. Quasi 500 le dichiarazioni di stato di bisogno giunte al Comune.
Il sindaco D’Anna e l’assessore alle politiche sociali Dario Li Mura spiegano che il criterio adottato è quello di erogare la cifra completa a coloro la cui pratica è stata già definita dai servizi sociali. Ai richiedenti con pratica non ancora definita viene, in questa prima fase, dato un acconto di 50 euro.
MGL
11 aprile 2020

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