La giunta comunale ha autorizzato il sindaco a incaricare, congiuntamente e disgiuntamente, l'avv. Luca Ardizzone ed l'avv. Grazia Tomarchio per supportare l'attività arbitrale della dott.ssa Maria Angela Caponetti, nominata dal Tribunale di Catania nell'arbitrato promosso dalla Giarre Parcheggi. La ditta che gestisce le strisce blu, infatti, nel 2018 ha nominato un proprio arbitro chiedendo alla camera arbitrale per i contratti pubblici di costituire un collegio per dirimere le criticità contrattuali con il Comune. L’amministrazione comunale non ha voluto aderire per una serie di rapporti da chiarire a vari livelli, compresi gli aspetti tributari.
La ditta ha quindi chiesto al presidente del Tribunale di Catania di nominare l’arbitro del Comune ed è stata nominata il segretario generale della Città metropolitana di Messina, dott.ssa Caponetti. L’arbitrato riguarda presunti danni lamentati dalla ditta e richieste che la stessa avanza. Proseguono, intanto, le cause per il pagamento dei tributi locali che il Comune esige dalla Giarre parcheggi. La ditta ha nominato anche un suo legale. «Sono diversi gli aspetti su cui ci sono contrapposizioni – dice il sindaco D’Anna - anche in seno all’arbitrato sono venuti fuori, su input della Giarre parcheggi, una serie di richieste e anche in questa sede sarà l’occasione per dichiarare le nostre ragioni e capire come definire gli aspetti sollevati».
La ditta ha quindi chiesto al presidente del Tribunale di Catania di nominare l’arbitro del Comune ed è stata nominata il segretario generale della Città metropolitana di Messina, dott.ssa Caponetti. L’arbitrato riguarda presunti danni lamentati dalla ditta e richieste che la stessa avanza. Proseguono, intanto, le cause per il pagamento dei tributi locali che il Comune esige dalla Giarre parcheggi. La ditta ha nominato anche un suo legale. «Sono diversi gli aspetti su cui ci sono contrapposizioni – dice il sindaco D’Anna - anche in seno all’arbitrato sono venuti fuori, su input della Giarre parcheggi, una serie di richieste e anche in questa sede sarà l’occasione per dichiarare le nostre ragioni e capire come definire gli aspetti sollevati».
MGL
3 aprile 2020
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