Giarre, anche il Cpia attiva le lezioni a distanza. Il Mazzei dona altri alimenti a bisognosi.







Anche il Cpia Catania 2, Centro provinciale per l'istruzione degli adulti, con sede a Giarre ha attivato la didattica a distanza. La dirigente Rita Vitaliti, insieme ai propri collaboratori, l’animatore digitale, lo staff e i docenti attraverso la piattaforma Gsuite for educational ha avviato video lezioni e inserito materiale didattico condiviso. «I feedback sono stati molto positivi – spiegano dalla scuola statale - e l’utenza, oltre il 50%, ha molto gradito l’iniziativa».
Inoltre, grazie alla sinergia con il Comune di Giarre e il Centro per l’impiego di Giarre sono stati raggiunti i percettori del Reddito di cittadinanza, inseriti nella classe virtuale perché seguano le lezioni a distanza. In più, tramite monitoraggio interno al Cpia, si sta rilevando quale strumentazione serve agli alunni rimasti fuori per inserirsi in questo percorso.
Ieri l’istituto statale agrario “Mazzei” di Macchia, sotto la reggenza della dirigente Tiziana D’Anna, ha donato altre scorte alimentari presenti in magazzino e alimenti donati da fornitori del convitto, tra cui  Poiatti e Geraci. Gli alimenti sono stati donati alla comunità alloggio delle Suore serve della divina Provvidenza di Macchia, alla Croce rossa, alla comunità Papa Giovanni XXIII alla Caritas di “Gesù Lavoratore” e al Comune di Giarre. Quest’ultimo, grazie al servizio "Spesa sospesa" e a donazioni come questa ha già portato un pacco spesa a una quarantina di famiglie. L’assessore alle politiche sociali Dario Li Mura ringrazia la dirigente D’Anna e comunica agli esercizi commerciali alimentari e/o di prodotti prima necessità che, entro le ore 12 di oggi, possono chiedere di essere inseriti nell’elenco degli esercizi commerciali disponibili ad accettare i buoni spesa da parte di nuclei familiari in difficoltà, inviando richiesta in carta semplice a protocollo.generale@giarrepec.e-etna.it. Sarà possibile inserirsi anche nei prossimi giorni. Per ora si cerca di dare, prima di Pasqua, i primi buoni alle famiglie più in difficoltà.






 
In vista dell’attivazione della piattaforma internet che gestirà i buoni spesa da oggi è sospesa la ricezione delle dichiarazioni di stato di necessità. Le istanze potranno essere inviate dal 14 aprile sulla piattaforma Sivoucher.
MGL
8 aprile 2020

Commenti