Giarre, accelerata erogazione buoni spesa grazie a servizio civile e volontari protezione civile






Sono circa 800 le dichiarazioni di stato di necessità lavorate, sino a ieri, dai servizi sociali per l’erogazione dei buoni spesa nazionali. Un’accelerata nella esitazione delle istanze è stata possibile grazie al supporto dei giovani del servizio civile e dei volontari del gruppo comunale di protezione civile. Il Comune ha siglato un protocollo con l’associazione “Papa Giovanni XXIII” per potere utilizzare alcuni ragazzi del servizio civile. Come riferisce l’assessore alle politiche sociali Dario Li Mura, ogni giorno, due, tre giovani supportano gli uffici dei servizi sociali in viale Federico II di Svevia, telefonano a chi ha presentato le istanze quando occorre  integrare con informazioni mancanti.





«Si sta esaminando l’ultima tranche di istanze – aggiunge il sindaco Angelo D’Anna –  . Abbiamo dato priorità e una cifra più significativa a chi non aveva redditi e una cifra, mediamente ridotta del 50%, a chi aveva dei redditi ma inferiori a un certo importo. Entro la fine di questa settimana dovremmo completare tutte le istanze. Stimiamo di avere girato ai fruitori intorno a 90mila euro e ne sono stati spesi quasi 60mila euro. In tutto, dalla protezione civile nazionale abbiamo ricevuto circa 226mila euro. Chiusa questa prima fase, immaginiamo di ripartire con una seconda tranche, privilegiando chi si trova in maggiore difficoltà. Vedremo quanto avremo speso e faremo delle valutazioni».
Il Comune ha già incamerato altre somme dalla Regione. Nei prossimi giorni si potrà presentare un’apposita istanza per ottenere questi aiuti regionali, in base alle indicazioni che saranno date dalla Regione stessa.
MGL
29 aprile 2020




Commenti