Tre casi conclamati di coronavirus a Santa Venerina. Lo ha comunicato ieri pomeriggio, tramite i social, il primo cittadino Salvo Greco. «I nostri concittadini risultati positivi al coronavirus sono tre – ha scritto -. Tutti ci stringiamo idealmente a condividere l’ansia delle famiglie coinvolte e tutti speriamo che le restrizioni degli ultimi giorni diano i risultati attesi di contenimento del contagio. Infatti, i casi che si conclamano oggi sono figli della profilassi molto più blanda delle settimane trascorse. Ho appena dovuto firmare un’ordinanza sindacale di chiusura degli uffici comunali con mantenimento dei soli servizi essenziali: ciò perché uno dei positivi è un dipendente comunale che comunque, (e questo è un dato molto positivo) è in congedo per malattia dal 5 marzo e quindi non ha contatti con il pubblico e con i colleghi da ben 13 giorni. Attualmente, comunque, è in corso la sanificazione degli ambienti».
Il sindaco Greco, contattato telefonicamente, ha riferito che, in base alle informazioni in suo possesso, non risulta che i tre concittadini abbiano avuto contatti tra loro. Due sono ricoverati. Uno dei tre è un dipendente comunale che, comunque, dal 5 marzo è in malattia. E questo è ritenuto positivo perché se ci fossero stati contagi in questi giorni sarebbe emerso. Il Comune è in contatto con il Dipartimento di prevenzione dell’Asp e il sindaco ha creato un coordinamento con i medici di famiglia per scambiare informazioni.
Su facebook Greco ha invitato i suoi concittadini a mantenere la calma. «Vi prego di capire – ha scritto - che dobbiamo comportarci tutti come se fossimo stati accertati positivi: è l’unico modo per bloccare il contagio! Mi scuserete se vi invito anche alla moderazione nei commenti, nelle sentenze. Siamo tutti davanti a una situazione nuova ed inaspettata, ma credete che c’è chi si sta assumendo l’onere di valutare quel che si può fare, di tenere i contatti con le autorità sanitarie, di rappresentare le situazioni di bisogno che emergono dal continuo rapporto con i medici di famiglia».
Ieri sui social è stata lanciata l’idea di un flashmob dai balconi per «dare forza a tutte le persone contagiate dal Covid-19 e soprattutto ai paesani».
MGL
18 marzo 2020
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