Giarre Riposto, i dati della locale Avis. Servono maggiori donazioni di sangue






foto da facebook

Nel 2019 si è stabilizzata la raccolta di plasma e piastrine presso l’Avis Giarre Riposto: con le due giornate settimanali di donazione in aferesi, il martedì ed il giovedì solo su prenotazione, la locale sezione dell’Avis è, in provincia, quella con il maggior numero di procedure di aferesi, tecnica per ottenere la separazione immediata dei vari componenti del sangue. E’ uno dei risultati emersi durante l’assemblea dei soci dell’Avis Giarre Riposto, tenutasi, anche quest’anno, nell’istituto alberghiero “G.Falcone”. Così come emerge dalla relazione del presidente Francesco Strano, nel 2019 la sezione ha superato la verifica biennale dell’Assessorato regionale alla Salute e rinnovato l’accreditamento alla raccolta.  147 sono i nuovi donatori tesserati, 77 maschi e 70 femmine per un totale di 943 soci. 1324 le unità raccolte fino al 31 dicembre di cui 989 unità di sangue intero al centro fisso di Giarre, 248 unità di plasma, 87 unità di piastrineNumerosi incontri di sensibilizzazione sono stati tenuti negli istituti superiori, anche per reclutare nuovi donatori, in stretta collaborazione con la dott.ssa Nunziatella Cosentino coordinatrice dell’ufficio di educazione alla salute dell’Asp Catania. Riproposto con successo anche il progetto Avis Scuola, grazie alla professionalità della dott.ssa Lucia Leonardi, della dott.ssa Cosentino e degli operatori sanitari. Potenziata l’attività dell’Unità di raccolta fissa, inserendo giornate di raccolta extra, soprattutto su richiesta del Servizio trasfusionale ed in casi di emergenza. Nota dolente, l’Avis aveva chiesto all’amministrazione comunale di Giarre la possibilità di posteggiare gratis il proprio camper nell’autoparco comunale per evitare che si rovini tenendolo sempre all’aperto, ottenendo solo rimpalli tra assessori e tecnici. L'assemblea si è conclusa con il tradizionale taglio della torta da parte del presidente Strano con la dirigente del "Falcone", Monica Insanguine.






Non sono tempi facili per la donazione del sangue: a causa della psicosi del coronavirus il centro trasfusionale del policlinico di Catania si è trovato sprovvisto di sangue e piastrine. Inoltre, per i donatori che hanno soggiornato in Cina e nei comuni italiani interessati dalle misure urgenti di contenimento del coronavirus sono previsti 28 giorni di sospensione dalla donazione.

MGL
2 marzo 2020

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