Giarre, la ditta che gestiva lampade votive cimitero chiude sede per motivi sanitari







«Per motivi sanitari l’ufficio Isie rimarrà chiuso (tutto il giorno) fino al 31 marzo 2020. Si prega di non chiamare al telefono. Grazie! È una precauzione presa per la vostra salute». È questo il messaggio che hanno trovato sul citofono della Isie gli utenti che hanno fruito del servizio di lampade votive nel cimitero di Trepunti. La Isie è la ditta che per decenni, senza una regolare autorizzazione da parte del Comune di Giarre, ha gestito le lampade votive nel cimitero di Trepunti, incassando le somme direttamente dagli utenti e senza mai versare alcunché al Comune dove, per decenni, stranamente, nessuno ha mai fatto caso a questa irregolarità prendendo provvedimenti. Nel 2019 la III commissione consiliare, presieduta da Giannunzio Musumeci, ha scoperchiato il caso. Dopo vari approfondimenti, la dirigente al ramo ha intimato alla Isie di non esercitare più il servizio, non chiedere più somme e non portare via nulla dal Cimitero. La Isie ha, quindi, interrotto l’erogazione dell’energia elettrica alle lampade votive e le tombe del cimitero di Trepunti sono rimaste con le lampade spente, con grande disappunto dei parenti dei defunti.






Tra l’altro, alcuni parenti dei defunti, come comunicato nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale, hanno già pagato il servizio per l’anno in corso. In questi giorni di allarme per il coronavirus qualche attività è stata sospesa: ad esempio qualche negozio di cinesi, per il calo delle vendite, sta restando chiuso. Scuole e uffici sono regolarmente aperti. Una chiusura così importante (mattina e pomeriggio per un mese intero) non si era ancora sentita. 

MGL
1 marzo 2020

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