Procedono gli atti dell’Asp di Catania per acquistare le nuove apparecchiature necessarie per attrezzare il pronto soccorso che dovrà essere riaperto nell’ospedale di via Forlanini. Con la deliberazione n.292 del 20 marzo scorso l’Asp ha autorizzato l’esperimento di gara elettronica, attraverso Consip, per l’acquisto di un telecomandato digitale e di un arco a C mobile destinato alla radiologia del presidio ospedaliero. Due i lotti previsti per questo acquisto di apparecchiature ecografiche. Il primo lotto riguarda l’arco a C mobile, per un importo di 120mila euro. Il lotto n.2 riguarda l’acquisto di un telecomandato digitale del valore di 250mila euro. Il direttore dell’Unità operativa complessa di radiologia del presidio ospedaliero di Acireale/Giarre aveva inoltrato formale richiesta di acquisto di queste apparecchiature, ritenute indispensabili per la riapertura del pronto soccorso. I due macchinari permetteranno all’operatore di muovere a distanza il paziente in base a dove è necessario intervenire. L’arco a C, in particolare, è espressamente studiato per l’’utilizzo in chirurgia, ortopedia, traumatologia, addominale, urologia.
Pochi giorni fa, l’Asp aveva autorizzato un altro importante acquisto, per un importo di 549mila euro e relativo a una Tac a 64 strati, comprensiva del servizio di assistenza e manutenzione per ulteriori sei anni dopo i 24 mesi di garanzia, da destinare alla radiologia.
Il pronto soccorso dell’ospedale di Giarre è stato chiuso a maggio del 2015. Un chiusura che ha depauperato un territorio molto popoloso, con il risultato di ingolfare gli ospedali vicini e di accrescere la pressione sugli ospedali catanesi. Disagi vissuti dalla popolazione in periodi normali. L’attuale emergenza evidenzia l’importanza di un presidio ospedaliero nel territorio.
MGL
27 marzo 2020
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