A.A.A. vigili urbani cercasi. Sempre più difficile vedere per le strade di Giarre agenti della polizia municipale. Le conseguenze peggiori sono le ambulanze che spesso sono costrette, su via Callipoli, a farsi strada da sole in mezzo a due opposte file di automobili. Ma ci sono altre conseguenze meno evidenti, che riferiscono alcuni commercianti e sono confermate anche dal presidente di Confcommercio Attilio Lo Po’. E’ il caso di automobilisti provenienti da altri comuni che non conoscono le strade giarresi e gli unici che trovano per strada a cui chiedere informazioni sono gli ausiliari della sosta sulle strisce blu. Altro inconveniente notato dai commercianti sono gli stalli per il carico e scarico delle merci occupati da auto in sosta. Per non parlare delle auto posteggiate impropriamente da automobilisti, incuranti del possibile intralcio al traffico veicolare.
Sulla vicenda il comandante della polizia municipale Maurizio Cannavò conferma che esistono difficoltà di organico. Nel giorno in cui lo abbiamo interpellato, su un organico di 26 agenti circa la metà non era in servizio fruendo di permessi come quelli concessi tramite la legge 104 o altri permessi. Per questo motivo il comando nella stessa giornata era riuscito a formare solo una pattuglia in circolazione per strada.
La polizia municipale è un servizio fondamentale per un comune, ma per gli amministratori che si sono succeduti è anche uno dei nodi principali da affrontare. In passato tra le difficoltà poteva esserci l’elevata età media degli agenti, dopo il concorso di dieci anni fa l’età media si è abbassata, ma i problemi sono rimasti. Frattanto, senza controlli sufficienti si sono consolidati malcostumi e inciviltà. Nel servizio rifiuti senza multe gli incivili sono certi dell’impunità. Si attende la riattivazione dello scout speed, ottimo deterrente contro gli eccessi di velocità o le auto senza assicurazione. Un tentativo da fare potrebbe essere la rotazione degli incarichi. Chissà.
MGL
25 febbraio 2020
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