Sono una decina le associazione giovanili che hanno chiesto di far parte dell’apposito albo comunale per la formazione della consulta giovanile. Membri di diritto della consulta saranno i rappresentanti degli studenti degli istituti superiori. Per l’assessore alle politiche giovanili Dario Li Mura, la consulta potrebbe essere convocata nella prima decade di gennaio, con la ripresa delle attività scolastiche e finalmente, dopo almeno un decennio che se ne parla, Giarre avrà una consulta giovanile.
Poche le associazioni aderenti perchè poche sono le associazioni giovanili. Giarre, come tutto il sud, è di nuovo terra di emigrazione e di tanta emigrazione giovanile. Si stanno perdendo le energie migliori e per questo urge, a tutti i livelli, mettere la questione giovanile al centro. «Con la consulta giovanile e l’istituzione tavolo del terzo settore – dice Li Mura – l’idea è quella di creare delle reti sociali da mettere alcune a servizio dei più fragili, altre di progettualità miste pubblico-privato. La consulta è un primo passo e deve far leva sugli studenti perché Giarre è città degli studenti e delle scuole e deve riuscire a costruire, assieme a loro, le condizioni perché giovani rimangano, coinvolgerli nel processo democratico, e in parte nel processo politico e amministrativo, serve per indirizzare i percorsi».
Tra i progetti destinati ai giovani l’amministrazione vuole aprire anche uno sportello Erasmus plus.
MGL
3 gennaio 2020
3 gennaio 2020
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