Giarre, un protocollo d'intesa Comune-Università per lanciare nuove start up






Il Comune di Giarre e l’Università di Catania sigleranno un protocollo d’intesa per instaurare una partnership nell’ambito della quale l’Università offrirà la propria consulenza e proprio personale per aprire a Giarre uno sportello dedicato alla creazione di nuove start up e a servizi universitari. Il progetto è stato presentato nel salone degli specchi in un incontro a cui sono stati invitati a partecipare soggetti con cui si intende costruire una rete di collaborazione. Emblematico lo slogan scelto #oltreildissesto. Assieme al sindaco Angelo D’Anna e all’assessore allo sviluppo economico Dario Li Mura erano presenti il prof. Vincenzo Sapienza, vice direttore del Dipartimento di ingegneria civile e architettura dell’Università di Catania, Gianluca Costanzo, presidente dei giovani imprenditori Confindustria Catania, Attilio Lo Pò, presidente Confcommercio Giarre e Andrea Passanisi, presidente Coldiretti Catania.
L’assessore Li Mura ha spiegato i termini dell’accordo con l’Università di Catania: «Per entrare subito in una fase esecutiva – ha detto - lo sportello avrà sede in un ufficio comunale, forse accanto al Suap (Sportello unico attività produttive). Lo sportello è l’embrione dell’incubatore di nuove start up che coinvolgerà università, consulenti e istituti di credito. Altra cosa che potremo fare subito è un bando in collaborazione con l’università per adibire una zona dell’area artigianale a opificio per le startup. In un secondo tempo si renderà fruibile l’ex acquario di piazza Mazzini (che la Città metropolitana ha concesso al Comune ndc)». Si pensa di mettere a disposizione delle startup un capannone che sarà messo in locazione. Altri due piccoli immobili sono stati concessi al Cpia, Centro provinciale per l’istruzione adulti, che è la scuola statale per gli adulti. «Cercheremo di offrire formazione – aggiunge Li Mura – per chi è già fuori dai percorsi di istruzione per immetterli in questi processi innovativi per essere manodopera di queste imprese».






Tra gli interventi nel salone degli specchi quello dell’ing. Dario Di Stefano, ideatore della  Start Up Innovativa Archicart, impresa che ha progettato una casa di cartone ondulato, ad alta resa energetica (utilizzabile per le emergenze), e che opera nella zona artigianale, ospitata gratuitamente nel capannone di un’azienda.
Il sindaco Angelo D’Anna ha spiegato l’intenzione dell’amministrazione di guardare al futuro, con il desiderio di fare un salto di qualità e creare un punto di riferimento per le eccellenze.
MGL
18 dicembre 2019

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