Giarre, sindaci scrivono lettera sulla riapertura del pronto soccorso






«Se rispettati i tempi, Giarre e l’hinterland jonico-etneo avranno, entro il primo semestre 2020, l’ospedale con il pronto soccorso. Più tempo sarà necessario per il completamento di quanto previsto dal decreto assessoriale recepito dall’Atto aziendale dell’Asp: l’apertura dei nuovi reparti con i 69 posti letto ridarà l’atteso ospedale di base». I sindaci del distretto socio-sanitario di Giarre sottoscrivono una lettera dove, dopo avere ripercorso le vicende che sono seguite al depotenziamento dell’ospedale e alla chiusura del pronto soccorso, evidenziano la svolta avvenuta negli ultimi due anni che porterà alla riapertura nel pronto soccorso l’anno prossimo. «Nel 2017 – scrivono - il nuovo governo regionale, presieduto dall’on. Nello Musumeci, conoscendo già le vicissitudini del territorio, ha dato un forte e determinante impulso, con la decisa azione dell’assessore alla salute Ruggero Razza, per ridare “dignità” alla sanità del nostro distretto sanitario. Nel contempo la politica nazionale, anche con l’impegno del senatore Cristiano Anastasi, che ha curato i rapporti con il ministero guidato dall’ex ministro Giulia Grillo, ha accolto le richieste del Governo regionale concedendo risorse economiche aggiuntive per il nostro ospedale, oltre 10 milioni di euro in totale. Importante in questi ultimi anni è stata anche l’attività politica avuta dalle Istituzioni locali che, attraverso l’assemblea dei sindaci rappresentata dal suo presidente Angelo D’Anna, ha rapportato le esigenze del territorio ai vari livelli istituzionali, ha coordinato eventi e manifestazioni, si è rapportata in tante occasioni con i vertici dell’Asp per concordare azioni volte a mantenere e implementare servizi sanitari sul territorio».  Un impegno che – come si legge nella lettera - ha spinto per la separazione in singole unità ospedaliere, con autonomia amministrativa, degli ospedali riuniti e il mantenimento del reparto di psichiatria a Giarre anziché essere trasferito ad Acireale.






Conclusa la fase progettuale per la riapertura del pronto soccorso, secondo quanto scrivono i sindaci, forse all’inizio del prossimo anno, non appena i vigili del fuoco ed il Genio civile rilasceranno le autorizzazioni, si potranno bandire le gare per passare alla fase realizzativa.
Frattanto, si sta lavorando per definire la nuova dotazione organica e realizzare i trasferimenti degli ambulatori del Pta presso l’ex Inam di corso Sicilia.
MGL
19 dicembre 2019

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