Giarre, "Nessuno è straniero" pensa a organizzare una mensa solidale






Realizzare una mensa solidale per persone meno abbienti, italiane e straniere. E’ il nuovo progetto a cui sta lavorando l’associazione “Nessuno è straniero”, presieduta da Isidoro La Spina, che, nella propria sede, in piazza De Andrè, ha tenuto un incontro ad un anno dall’avvio della propria attività, per fare il punto della situazione e stringere nuove collaborazioni. Presenti i rappresentanti di varie associazioni, tra cui “Articolo 1”, Armr, Centro culturale, Anpi di Giarre, Casa della Speranza di Riposto e diverse associazioni di Catania: Cope, Comitato Rodotà, Oltre le frontiere.
«La mensa – come spiega il presiedente di “Nessuno è straniero”, Isidoro La Spina –  sarà organizzata nella sede, con il sistema del pranzo sospeso: il costo di un pranzo sarà di 7 euro, chi può pagherà anche una quota per qualcuno che non può». Il proposito è quello di organizzarla prima di Natale.
Nessuno è straniero in questo anno di vita ha promosso tante attività, tra cui ha anche ospitato sette giovani, provenienti dai Centri di accoglienza. Ne è rimasto uno solo, gli altri hanno trovato la loro autonomia, o in Sicilia o in nord Italia. «L’esperimento è riuscito – spiega La Spina – ci proponevamo di renderli autonomi e non di assisterli a vita».
L’associazione ha anche incontrato parrocchie, associazioni, organizzato cene sociali e ha adottato le aiuole di piazza De Andrè. Nès adesso pensa a come proseguire l’attività a servizio delle persone bisognose in genere. «Siamo l’unica associazione laica che si occupa di questo aspetto nel territorio», sottolinea Isidoro La Spina.
MGL
7 dicembre 2019

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