Giarre, i 40 anni della parrocchia "Gesù Lavoratore"

foto di Antonella Pennisi

Era il 25 dicembre 1979 quando monsi. Pasquale Bacile, allora vescovo della diocesi di Acireale, firmava il decreto di erezione canonica della parrocchia “Gesù Lavoratore” e ne affidava la cura pastorale al primo parroco, don Giuseppe Grillo. La comunità, oggi guidata da don Antonio Pennisi, è la più popolosa di Giarre, forse anche della diocesi, e in questi giorni sta celebrando i 40 anni di esistenza. Dopo una solenne festa dell’Immacolata, lunedì la parrocchia ha accolto il reliquiario della Madonna delle lacrime proveniente da Siracusa, nel XVI anniversario della dipartita di padre Grillo. Ieri il reliquario con le lacrime ha visitato gli infermi della parrocchia e don Raffaele Aprile, parroco del santuario della Madonna delle Lacrime ha presieduto la messa. Oggi, mercoledì, la parrocchia celebra il XIV anniversario della dedicazione dell’altare e della chiesa. Dalle 10 alle 12 si terrà la visita del reliquiario agli alunni del plessi scolastici “Mons. Alessi” e “Jungo”.






Alle 16 sarà aperta la chiesa ed esposto il reliquiario per la preghiera personale. Alle 18,30 mons. Cesare Di Pietro, vescovo ausiliare di Messina, presiederà una solenne concelebrazione eucaristica, animata dalla corale polifonica “Laudate Deo”, diretta dal m° Daniela Zuccarello. Alle 19,45 si terrà una processione con il reliquiario e l’affidamento della parrocchia alla Vergine Maria. La comunità saluterà il reliquiario che tornerà a Siracusa. Giovedì sacerdoti disponibili per le confessioni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 18. Alle 18,30 don Pietro Zorza, parroco di S.Maurelio di Lavezzola (Ravenna) presiederà la messa. Seguirà alle 19,30 una catechesi mariana sui messaggi di Medjugorie.

MGL

11 dicembre 2019