Giarre, Wwf pianta con alunni un albero e sogna fruibile il bosco urbano dentro il parco Chico Mendez

Gli alunni delle classi a tempo pieno del plesso "M. Alessi" insieme agli insegnanti e ai volontari del Wwf Sicilia nord orientale, hanno piantato un albero di frassino nell'aiuola della scuola. Un’esperienza che ha entusiasmato i piccoli e che rientra in una più ampia attività del Wwf a Giarre. «Spieghiamo ai bambini che l’albero è un essere vivente che ci dà tanto soprattutto nelle città, dove non ci sono boschi – dice la presidente del Wwf Sicilia nord orientale, Vita Raiti -. Non c’è, purtroppo, molto rispetto per gli alberi: possono stare finchè abbelliscono; ma nel momento in cui l’albero comincia a dare fastidio, per qualunque motivo, deve essere tagliato. Vogliamo che gli alberi possano crescere anche in maniera spontanea. La giornata dell’albero nasce perché c’è l’esigenza di tutelarli».






Il Wwf Sicilia orientale vorrebbe valorizzare il patrimonio arboreo di Giarre, soprattutto la poco conosciuta area boschiva che si trova accanto al torrente Macchia, dentro il parco Chico Mendez. «Abbiamo un bosco spontaneo dentro Giarre – aggiunge Vita Raiti -. Più
volte, con l’amministrazione comunale, siamo andati a vederlo e la nostra intenzione è quella di valorizzarlo, farlo conoscere, portarvi i ragazzi. Adesso versa in uno stato di semi abbandono: la vegetazione è cresciuta troppo e male. L’area è piena di rovi. Ma sono presenti alberi di leccio, frassino, ci sono querce, castagni!». Il sito potrebbe essere meta di passeggiate o pic nic, ma necessita di manutenzione e forse l’unica soluzione è una convenzione tra il Comune e la Forestale. Nella speranza che ciò avvenga il Wwf si propone di far adottare agli alunni del II e del III istituto comprensivo gli alberi di questo bosco urbano.
MGL
22 novembre 2019

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