Giarre, un parco inclusivo per disabili ma anche per minori a rischio

Un parco inclusivo non solo per disabili, ma anche per minori con piccoli problemi di disagio familiare o sociale, realizzato grazie ad una progettazione frutto della collaborazione tra pubblico e privato. Oltre agli aspetti strutturali vi sono interessanti risvolti sociali nella progettazione del parco inclusivo per disabili che si intende realizzare nel parco Jungo e la stessa attività di progettazione, per le modalità attraverso cui viene espletata, rappresenta un esperimento ripetibile in altre occasioni. Tutto prende le mosse dallavviso pubblico, di prossima scadenza, emanato dalla Regione Sicilia per promuovere nei comuni l'organizzazione di parchi gioco inclusivi«Si sta lavorando – spiega l’assessore alle politiche sociali Dario Li Mura - in un lavoro di coordinamento assieme alle cooperative per una progettazione che possa essere sostenibile. Il progetto, per essere finanziato, non deve solo prevedere un parco che deve essere inclusivo verso i disabili ma anche delle attività che, a loro volta, hanno bisogno di personale. Stiamo prevedendo delle figure professionali (come l’educatore o lo psicologo) che possano in alcune giornate essere presenti, appoggiandosi anche alla ludoteca. Inoltre, stiamo facendo confluire anche delle équipe, che abbiamo finanziate per altri progetti, che, in alcune occasioni saranno di appoggio al parco. In tal modo, nel suo complesso, il parco potrà giovare all’inclusione non solo dei disabili ma anche di minori con piccole difficoltà familiari o di interazione. Nello spazio gioco alcuni operatori specializzati potranno osservare come interagiscono i bambini e su casi lievi potranno cercare di intervenire».





Domani, inoltre, scade un avviso emanato dal Comune: già alcune associazioni hanno risposto e, se sarà finanziato il progetto, hanno dato la loro disponibilità per animare alcune giornate ricreative nel parco. «Aldilà dell’esito della partecipazione all’avviso regionale – conclude Li Mura - il potenziamento della ludoteca, comunque, sarà realizzato anche per attenzionare casi che, se presi in tempo, possono essere risolti senza istituzionalizzazione. Nel contempo, si sta ragionando su come garantire l’apertura del parco anche il sabato e la domenica».
MGL
27 ottobre 2019

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