Giarre, novità per gli sportelli Sue e Suap


Novità si profilano per lo Sportello unico edilizia (Sue) e per lo Sportello unico attività produttive (Suap) che si trovano entrambi nel palazzo municipale. Per quanto riguarda il Sue, l’assessore alle attività produttive, Dario Li Mura, infatti, intende avanzare agli uffici competenti la proposta di concedere, in tempi rapidi, l’autorizzazione a costruire in cambio di un prezzo maggiorato. «E’ una possibilità che già esiste a Catania»,  spiega Li Mura «Servirà per sveltire le pratiche, per semplificare, oltre che essere un aiuto per le casse comunali».






Per quanto riguarda, invece, il Suap, l’assessore, insieme agli uffici, sta esaminando la possibilità di introdurre i diritti di segreteria per tutte le pratiche riguardanti lo sportello. Gli eventuali futuri diritti di segreteria dovranno essere previsti nei regolamenti comunali e quindi la proposta dovrà passare dal Consiglio comunale. Li Mura fa presente che negli altri comuni gli utenti dei Suap pagano già i diritti di segreteria. A Giarre, oltre che per fare cassa, servirà anche per migliorare i servizi.
Di sportello unico attività produttive si era parlato anche nell’ultima seduta di Consiglio comunale: il consigliere Francesco Cardillo aveva contestato l’avaria di un pc dell’ufficio “Attività produttive” che dura da oltre 15 giorni, a suo dire «Segno che l’amministrazione non vuole supportare il commercio». L’assessore Li Mura, in proposito, risponde che il guasto informatico all’ufficio commercio è noto all'amministrazione. «Si sta provvedendo – dice - compatibilmente con le difficoltà di cassa connesse alla deliberazione dello stato di dissesto da parte del Consiglio comunale, di cui certo il consigliere Cardillo avrà contezza». Cardillo aveva anche denunciato l'assenza di rappresentanze comunali all’importante conferenza regionale sul commercio. «Siamo certi – replica Li Mura - che basterà una conferenza a risollevare le sorti delle Sicilia ci teniamo pronti ad agganciarci alla crescita che produrrà».
Infine, un’ulteriore novità riguarda le attività produttive. «Stiamo prendendo in esame sgravi per i commercianti vittime di estorsione – conclude Li Mura -. A Giarre, forse sinora sono stati praticati solo una sola volta».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'8 ottobre 2019

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