Giarre, Li Mura scrive al presidente del Consiglio e di una commissione per chiedere più produttività e aderenza allo statuto. Polemiche

Polemiche, martedì, in Consiglio comunale su una lettera che l’assessore Dario Li Mura ha inviato al presidente del Consiglio comunale Francesco Longo e al presidente della IV commissione Giuseppe Leotta. Li Mura scrive che, in base allo statuto comunale, le commissioni hanno un ruolo preliminare sugli atti deliberativi consiliari e che deve esserci consequenzialità tra i lavori della commissione e quelli del Consiglio. Requisiti che secondo Li Mura mancano in diverse sedute tra cui una dedicata allo sfalcio dell’erba nel centro diurno anziani. L’assessore scrive che gli uffici hanno in proposito fornito ai consiglieri gli atti richiesti e che questa pratica “concerne l’esercizio dei poteri del consigliere non della commissione”. Li Mura lamenta i pochi atti prodotti dalla IV commissione e ricorda alla presidenza del Consiglio che, in base allo statuto, non può non avere responsabilità su come vengono condotti i lavori del Consiglio e dei suoi organi ed è auspicabile che li orienti verso una maggiore produttività e sobrietà.
Contro questa lettera ha sferrato un duro attacco il presidente della V commissione, Fabio Di Maria: «Li Mura offende e insulta il Consiglio e le commissioni: come si permette di offendere chi dimostra di amare la città?». Di Maria ha ricordato che l’assessore non è stato eletto, non ha una base elettorale e che il sindaco si circonda di persone non volute dalla città. E ha aggiunto che l’assessorato è gestito male e che l’assessore non è stato mai d’accordo con le commissioni.





A margine della seduta l’assessore ha affermato di avere appreso dal consigliere Di Maria che evidenziare criticità su alcuni lavori del Consiglio rivolgendo un invito ad una maggiore adesione allo statuto sia un’offesa . «Concordo – dice - che un’offesa ci sia, la mia lettera è chiara sul punto».
MGL
17 ottobre 2019

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