Giarre, avviate procedure di sfratto per 3 capannoni zona artigianale

Sono state avviate le procedure di sfratto per tre capannoni della zona artigianale i cui affittuari sono morosi da molto tempo. La situazione dei capannoni da mesi è tenuta d’occhio dalla commissione “Attività produttive” e lo sfratto è reputato un esito inevitabile. «A fine 2018 – dice il presidente della commissione, Francesco Cardillo – abbiamo acquisito la relazione presentata dall'allora pool legale del Comune e abbiamo verificato, periodicamente, che i piani di rientro stabiliti con la maggior parte degli affittuari venissero portati avanti. Dall'ultimo confronto con i legali che seguono la vicenda è emerso che a fronte di una decina di affittuari che hanno effettuato diversi pagamenti per rispettare il piano vi erano situazioni che non erano assolutamente migliorate. Dispiace per le attività che hanno ricevuto questo provvedimento così drastico ma ritengo che i legali abbiano svolto una buona mediazione, cercando di venire incontro alle esigenze degli affittuari e considerando la congiuntura economica. Dato che non si è trovato un punto d'incontro penso che questo sia un esito purtroppo inevitabile».






L’assessore alle attività economiche, Dario Li Mura, parla di “atti dovuti” e che per l’area artigianale sono in corso anche azioni per migliorare la qualità dei servizi: «E’ in corso un trattamento delle erbe infestanti – dice - saranno falciate e poi rimosse con la spazzatrice».
MGL
1 ottobre 2019

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