Una storia particolare è quella della psichiatria che più volte, nel corso degli anni, ha rischiato di essere trasferita ad Acireale e anche in un recente decreto assessoriale era previsto il suo trasferimento al S.Marta e S.Venera ove, però, non sono subito disponibili dei locali. Il problema sono i Trattamenti sanitari obbligatori che avvengono attraverso il pronto soccorso, non attivo a Giarre.
Il consigliere comunale Armando Castorina ha seguito da vicino, a fianco del sindaco, la vicenda del servizio di psichiatria, anche intrattenendo rapporti con la direzione generale dell’Asp e con altri rappresentanti istituzionali regionali e nazionali. «Psichiatria a Giarre – dice – dispone di locali più consoni rispetto ad altri presenti sull’isola, ha raggiunto dei risultati sia dentro l’ospedale che nel territorio attraverso il Dipartimento di salute mentalmente. Le associazioni, i fruitori e i loro familiari si sono più volte espressi per il suo mantenimento a Giarre. Forti di tutto ciò abbiamo interloquito con l’assessore regionale alla salute Razza e a cui abbiamo formalizzato la nostra posizione attraverso una lettera. Subito dopo, abbiamo avanzato la proposta di mantenimento al direttore generale dell’Asp Maurizio Lanza che l’ha recepita nell’atto aziendale.
Tra l’altro, gli stessi ampi locali, con un’area di soggiorno all’aperto, possono già accogliere altri posti letto: il nuovo decreto assessoriale e l’atto aziendale ne dispongono l’incremento da 8 a 15. Per fare ciò, tuttavia, occorrerà integrare il personale infermieristico, sottodimensionato rispetto ai parametri di legge. Psichiatria ha una tradizione consolidata e noi stessi stiamo valutando di valorizzarla integrandola con altri servizi attinenti, come ad esempio, le malattie legate al comportamento alimentare. Con la riapertura del pronto soccorso avrà ancora più senso mantenere la psichiatria a Giarre».
Tra l’altro, gli stessi ampi locali, con un’area di soggiorno all’aperto, possono già accogliere altri posti letto: il nuovo decreto assessoriale e l’atto aziendale ne dispongono l’incremento da 8 a 15. Per fare ciò, tuttavia, occorrerà integrare il personale infermieristico, sottodimensionato rispetto ai parametri di legge. Psichiatria ha una tradizione consolidata e noi stessi stiamo valutando di valorizzarla integrandola con altri servizi attinenti, come ad esempio, le malattie legate al comportamento alimentare. Con la riapertura del pronto soccorso avrà ancora più senso mantenere la psichiatria a Giarre».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 25 settembre 2019
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