Giarre, come assicurare l'apertura del cimitero di San Giovanni Montebello?

Il problema delle micro discariche continua ad essere uno dei più sentiti in Consiglio comunale. Nella seduta di giovedì Leo Patanè ha acceso i riflettori sulla situazione indecorosa di via Romagna ove si sono formate varie micro discariche. In particolare, come ha riferito il sindaco D’Anna, vi sono depositi di rifiuti in un’area privata, il proprietario è stato più volte diffidato e anche i carabinieri hanno attenzionato il sito. Il primo cittadino ha fatto anche presente che la bonifica delle micro discariche comporta anche una perdita di 3-4 punti di percentuale di raccolta differenziata. Tra i vari interventi, Maurizio Arena ha chiesto e sollecitato la raccolta degli sfalci vegetali nei siti ove sono stati effettuati interventi di potatura e diserbo, cosa che l’assessore Di Rao ha assicurato sarà fatta.  
Particolarmente attenzionato San Giovanni Montebello. Il consigliere Antonella Santonoceto ha denunciato la chiusura del cimitero della frazione annunciata con un avviso raffazzonato. Il sindaco ha ammesso le difficoltà ad assicurare 6 giorni di apertura per via di pensionamenti a cui si cerca di supplire con altro personale. Giannunzio Musumeci ha segnalato la disponibilità di alcuni residenti a occuparsi dell’apertura e chiusura del cimitero.





Leo Patanè ha invece sollecitato l’installazione dei dossi di via Borsi, prevista da un’ordinanza, e di impedire la sosta sulla piazza di San Giovanni Montebello.
Polemiche tra Maurizio Arena e il sindaco sull’ascensore da realizzare nel palazzo municipale. Giannunzio Musumeci ha segnalato l’ingorgo che si crea in viale Mediterraneo all’ingresso e uscita degli alunni della scuole e ha proposto l’istituzione del senso unico di marcia.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 14 settembre 2019

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