Giarre, la Sovrintendente ai Beni Culturali a Giarre in visita istituzionale

Visita istituzionale, ieri, in Municipio, della Sovrintendente ai beni culturali di Catania, Rosalba Panvini, occasione per fare il punto della situazione del patrimonio culturale giarrese da recuperare e valorizzare e delle possibili collaborazioni tra le due istituzioni. Il sindaco Angelo D’Anna ha presentato alla Sovrintendente la situazione del Comune indicando alcuni beni culturali da recuperare e valorizzare, tra cui il palazzo delle culture ore sede di musei e associazioni, palazzi privati, le edicole votive che potrebbero essere inserite in un percorso, il museo del presepio. 

La Sovrintendente ha assicurato il supporto per i progetti che il Comune vorrà portare avanti, nella prospettiva di volere lasciare in ogni comune, e quindi anche a Giarre, una traccia. Poi ha indicato agli amministratori numerosi fondi a cui il Comune può attingere per riqualificare il centro storico e per organizzare attività culturali. Tra questi anche un bando che scadrà il 29 agosto che finanzia iniziative per il rilancio culturale e turistico. Opportunità nota all’assessore alla cultura Patrizia Lionti che, insieme agli uffici, sta studiando il bando per potere partecipare con un progetto sul video mapping, una tecnologia multimediale che permette di proiettare della luce o dei video su superfici reali, in modo da ottenere un effetto artistico ed alcuni movimenti inusuali sulle superfici interessate. L’assessore ha anche parlato dei libri seicentini dei padri agostiniani, che il Comune possiede, e con cui si potrebbe allestire un museo del libro antico.





Altre idee sono state messe in campo dall’assessore ai lavori pubblici, Franco Di Rao, che pensa di attivare a Giarre la legge regionale n. 13 del 10 luglio 2015 "Norme per favorire il recupero del patrimonio edilizio di base dei centri storici". Secondo l’assessore l’ultimo Piano regolatore generale è stato più un piano di servizi e non di sviluppo.

Altro progetto ambizioso dell’assessore è quello di ripristinare il chiostro del palazzo delle culture. Si è parlato anche della zona storica del cimitero e di un protocollo, che dovrà essere firmato, tra Comune e Sovrintendenza, per favorire lavori di ripristino delle cappelle.

MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'8 agosto 2019

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