Giarre, in Gazzetta bando per il completamento degli alloggi popolari di via Trieste

C’è il bando. Per i 60 appartamenti di edilizia popolare (ex Gescal) incompiuti di via Trieste, nel quartiere Jungo, è finito il tempo delle promesse e delle parole. E’ stato, infatti, finalmente, pubblicato il bando per l’affidamento dei lavori di ultimazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana dello scorso 7 agosto. Qualche mese fa, lo aveva assicurato l’assessore regionale alle infrastrutture, Marco Falcone, che ora sottolinea:«Alla città di Giarre il Governo Musumeci consegna quelle risposte che per tanti anni i cittadini hanno aspettato. Avevamo detto che la gara d’appalto sarebbe stata emanata in tempi celeri e così è stato. Manteniamo l’impegno a chiudere i conti con un’incompiuta vecchia di trent’anni, un ferita al decoro e alla vivibilità dell’intero territorio».
Per l’affidamento dei lavori di completamento del “programma costruttivo di n°60 alloggi popolari” ex programma 162/Ct l’importo complessivo dell’appalto è di 5milioni662mila circa, la gara sarà gestita dall’Urega di Catania (Ufficio regionale per l'espletamento di gare per l'appalto di lavori pubblici) e le offerte dovranno pervenire entro le ore 13 del 25 settembre prossimo.





La gara si svolgerà il 2 ottobre alle 9,30 sulla piattaforma telematica raggiungibile dal sito www.lavoripubblicis.sicilia.it.
I 60 alloggi popolari sono una delle famigerate incompiute giarrese, anzi, quella più importante perchè legata a un diritto, il diritto all’abitazione che è richiamato pure dall’articolo 47 della Costituzione.
La realizzazione di queste abitazioni fu avviata all'inizio degli anni '90 ma sono rimaste incomplete, da circa 30 anni, a causa del fallimento dell’impresa appaltatrice. Ultimamente, l'assessorato regionale alle infrastrutture, attualmente sotto la guida di Marco Falcone, attraverso una riprogrammazione dei fondi ex Gescal, ha messo a disposizione dello Iacp di Acireale, proprietario degli edifici di via Trieste, nel complesso oltre 7 milioni e 400mila euro. Per completare questi alloggi, inoltre, lo Iacp di Acireale in sinergia con lo Iacp di Catania ha elaborato un nuovo progetto, aggiornato alle ultime novità normative in tema di efficientamento energetico e sicurezza infrastrutturale. Un progetto che è stato elaborato utilizzando tecnici interni agli enti.  
L’ultimazione di questi alloggi riveste enorme importanza per la città: contribuirà a riqualificare un quartiere degradato che proprio negli scheletri di queste case aveva visto annidarsi inciviltà, incuria, discariche di rifiuti (anche pericolosi) e soprattutto lo spaccio di droga. Numerose nella zona sono state in questi anni le operazioni delle forze dell’ordine. L’ultimazione di queste case potrà, finalmente, dare una risposta all’emergenza abitativa: il più delle volte il Comune non riesce a dare un tetto a chi ne ha bisogno e spesso si sono verificate occupazioni abusive. Infine, l’ultimazione di questi alloggi ridurrà l’elenco delle opere pubbliche incompiute che hanno reso tristemente famosa Giarre.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 21 agosto 2019

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