Giarre, prevenzione incendi: Protezione Civile convoca comuni

Prevenire, fronteggiare e contrastare il rischio incendi boschivi. A tal fine ieri, nella sede degli uffici comunali di viale Federico di Svevia, la Protezione civile ha convocato un incontro che faceva seguito a una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutasi in Prefettura. Erano convocati i sindaci dei comuni di una fascia ampia jonico-etnea, dalle Aci, sino a Calatabiano e, verso l’interno, sino a Trecastagni. Presenti il sindaco di Giarre, Angelo D’Anna, il dirigente del Servizio regionale di protezione Civile per la Provincia di Catania,Giovanni Spampinato; il dirigente del Dipartimento regionale per lo sviluppo rurale e territoriale, Antonino De Marco;  il responsabile emergenza e soccorso del Comando provinciale dei vigili del fuoco, Angelo Sgroi;  il dirigente del Servizio rischio ambientale, Biagio Bellassai e il responsabile  del servizio 10 dell’Ispettorato ripartimentale delle foreste di Catania Rosario Napoli. «E’ stato un incontro operativo – spiega l’ing. Spampinato – volto a capire quali sono le problematiche che i Comuni hanno e tentare di far comunicare tra loro comuni, forestale, vigili del fuoco per ottimizzare l’utilizzo delle risorse a disposizione. I comuni hanno esposto le sono problematiche, vedremo come tentare di ridurle. Si è voluto incentivare un dialogo operativo».
L’incontro è arrivato dopo gli atti d’indirizzo del presidente della Regione, le circolari, incontri in Prefettura. Nel corso degli ultimi incontri in Prefettura, al fine di instaurare un rapporto più diretto, si è pensato di organizzare questo tipo di confronto che sinora mai fatti.






Tra i problemi emersi durante l’incontro, la difficoltà del Comune di Acireale a sorvegliare la Timpa per cui si è pensato a predisporre, con dei volontari, un punto di avvistamento per affrontare prontamente eventuali incendi. Il sindaco di Mascali, Luigi Messina, ha fatto presente di avere nel proprio territorio 6 ettari di bosco sul lungomare di proprietà del demanio su cui lo stesso demanio non interviene, il Comune non ha personale per intervenire, non potrebbe comunque farlo ma in caso di incendi la responsabilità ricadrebbe sul sindaco. Lo stesso problema si ripete a Fiumefreddo. A Valverde esiste un rischio incendi che deriva da territori di competenza del Consorzio autostrade. A Santa Venerina si sta lavorando per organizzare un punto di avvistamento congiunto insieme a Zafferana Etnea. Da più parti è emersa la necessità che la Città metropolitana intervenga per il diserbo nelle strade e territori di propria competenza, così come il Cas. A Giarre il sindaco D’Anna ha segnalato la recente costituzione del gruppo di volontari di protezione civile che saranno anche sentinelle del territorio e segnaleranno le aree a rischio incendi. Angelo Sgroi del comando provinciale dei vigili del fuoco ha chiesto ai comuni di fornire le coordinate geografiche degli idranti, di conoscere la disponibilità di autobotti e del personale reperibile.  
MGL
10 luglio 2019

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