Giarre, Consiglio si spacca sul conferimento di una cittadinanza onoraria

Il conferimento della cittadinanza onoraria a padre Vittorio Sinopoli, già parroco della comunità “Regina Pacis”, ha diviso, ieri mattina, il Consiglio comunale. La proposta di delibera è giunta in aula a seguito di una richiesta sottoscritta da 16 associazioni della parrocchia ma non solo. I gruppi consiliari che sostengono l’amministrazione hanno chiesto prima con Massimo Di Prima e poi con Francesco Cardillo, di riportare la proposta in commissione per ulteriori approfondimenti e per coinvolgere le associazioni proponenti. Ma la maggioranza-opposizione ha respinto queste proposte e il presidente della IV commissione Giuseppe Leotta ha ricordato  che già la delibera era stata ampiamente approfondita in due sedute di commissione. I consiglieri che sostengono l’amministrazione hanno polemicamente lasciato l’aula. Invitata a dire la sua, l’assessore Patrizia Lionti ha auspicato un clima di distensione su questo tipo di decisioni, invitando a ritrovarsi a decidere in un altro momento. Francesco Cardillo ha, invece, ricordato che le cittadinanze onorarie sono sempre state votate all’unanimità e ha accusato l’opposizione di spaccare il Consiglio su un tema simile. La delibera è stata approvata con 6 voti a favore, si sono astenuti Arena, Caltabiano e Savoca. Tuttavia, nessuno in aula ricordava l’articolo 6 del regolamento per il conferimento della cittadinanza onoraria che prevede che sia approvata «con la maggioranza di 2/3 dei consiglieri». Se n’è accorto Francesco Cardillo dopo che la seduta era finita.





Il civico consesso ha approvato, all’unanimità, una variazione al bilancio relativa al progetto di ristrutturazione e manutenzione straordinaria della scuola dell’infanzia di via Siracusa. Il presidente della III commissione, Giannunzio Musumeci, ha ricordato che si tratta di un finanziamento del Miur che riguarda la ristrutturazione degli edifici scolastici. Il finanziamento per la scuola per l’infanzia di via Siracusa è di importo pari a un milione e trecentomila euro.
MGL
12 luglio 2019

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