Giarre, consiglieri-investigatori indagano sull'intestazione del contatore che alimenta le lampade votive del cimitero


Assomigliano sempre più a degli investigatori i consiglieri comunali della III commissione che ieri si sono recati al cimitero di Trepunti per fare ulteriore chiarezza sulla vicenda delle lampade votive, attenzionando questa volta, in particolare, i contatori che alimentano i lumini delle tombe. Presente alla ricognizione l’ing. Gaetano Bonaccorso e il responsabile del cimitero Vitale. I consiglieri, come riferisce il presidente, Giannunzio Musumeci, hanno accertato l’esistenza di due contatori di cui uno è quello che comanda le lampade votive. Il contatore è accesso e quindi il servizio sta proseguendo. Adesso occorre capire se questo contatore è intestato o meno al comune: gli impiegati comunali presenti non ne erano a conoscenza. «Abbiamo preso il codice e verificheremo a chi fa capo – dice Musumeci - . Abbiamo verificato anche lo stato dell’arte dell’impianto di illuminazione e abbiamo constatato che versa nel degrado. Abbiamo rinvenuto, ad esempio, un trasformatore della corrente esposto all’acqua e al vento, con fili a vista che a nostro avviso non rispetta le norme di sicurezza. Ci sono dei trasformatori che trasformano la corrente a 12 watt per ogni settore del cimitero, un impianto vecchio, non a norma».
Da settimane la commissione sta indagando sulla gestione del servizio di lampade votive dei loculi e delle tombe del cimitero di Trepunti. Non sono stati trovati documenti che attestino che la ditta che si occupa di questo servizio abbia titolo per gestirlo. Inoltre, la stessa ditta non ha risposto, entro i termini indicati, alla richiesta, inviata dal dirigente comunale, di presentare la documentazione che dimostri il possesso dei requisiti.





  Trascorsi trenta giorni l’ufficio adotterà delle determinazioni. Tra le “stranezze” emerse anche la somma versata da ogni utente pagante: 26 euro l’anno, quando in altri cimiteri delle provincia di Catania per lo stesso servizio si paga 15 euro. Nessuna somma risulta essere mai stata poi versata dalla ditta al Comune. «La commissione – conclude il presidente Musumeci - chiederà agli uffici di predisporre una manifestazione d’interesse per affidare ad altri la gestione del servizio lampade votive nel cimitero di Trepunti e San Giovanni Montebello».
MGL
23 luglio 2019

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