Giarre, area di protezione civile di via Federico II di Svevia invasa da rami secchi e rifiuti


foto Di Guardo
In caso di calamità è inutilizzabile l’area di attesa di protezione civile che si trova in viale Federico II di Svevia, nei pressi dell’incrocio con viale delle Province. Lo spazio è, infatti, perennemente invaso da rovi e sterpaglie, ma anche sfalci di potatura provenienti dalle abitazioni vicine, così come le montagne di rifiuti. Chi potrebbe stazionare in questa piazzola se dovesse esserci un terremoto tale da portare le famiglie a voler trascorrere la notte fuori? E non bisogna andare troppo in là: lo scorso  26 dicembre in tanti hanno trascorso la notte fuori.
Tanta la rabbia dei residenti della zona, perlomeno di quelli che le tasse le pagano perché «Cu nan paja a munnizza a jetta peri peri». Con tutti i rami e l’erba secca è elevato anche il rischio incendi. Dietro la piazzola c’è una villetta graziosa che porta su via Mattarella ridotta a jungla. L’assessore al verde pubblico Santino Oliveri riferisce che l’area dovrebbe rientrare tra quelle che a breve saranno pulite. Per mantenerla in uno stato decoroso, tuttavia, data la situazione del Comune, occorre un’adozione da parte di privati.
MGL
3 luglio 2019




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