Dieci milioni di euro sono stati assegnati dal Ministero della sanità per l’ospedale “S.Isidoro e S.Giovanni di Dio” di Giarre. Fanno parte di un finanziamento più ampio destinato a vari ospedali siciliani che ieri il ministro della sanità, Giulia Grillo, ha annunciato in un video messaggio. «Il nucleo di valutazione degli investimenti del ministero della salute – ha detto il ministro – ha reso disponibili i soldi per i lavori in 42 strutture sanitarie e ospedali siciliani. Finalmente, azioni concrete per una regione che ha assoluto bisogno di infrastrutture e di lavori pubblici specie nella sanità. Quelli di oggi sono i primi 236milioni e presto arriveranno i fondi per gli altri interventi in almeno 17 strutture siciliane. Basta luoghi fatiscenti. La salute e la dignità dei cittadini passano anche dal decoro dei luoghi di cura ed è una questione di rispetto. Adesso non vedo l’ora che aprano i cantieri, quindi rimbocchiamoci le mani e partiamo». Il ministro ha, quindi, elencato gli ospedali che beneficeranno di questi fondi Cipe che il ministero gira alla Regione. Insieme al Cervello di Palermo, al Sant’Elia di Caltanissetta, al Cannizzaro e ad altri figurano anche 10 milioni di euro per la riapertura del pronto soccorso dell’ospedale di Giarre.
Il senatore giarrese del M5S, Cristiano Anastasi, giorni fa messaggio aveva spiegato che in origine i fondi Cipe previsti per Giarre erano 5 milioni e sarebbero stati portati a 10. Ieri Anastasi, commentando le parole del ministro Grillo, con esultanza, ha detto: «Per l’ospedale di Giarre sono previsti 10 milioni di euro per la riapertura del pronto soccorso: l’avevo preannunciato due settimane fa, qualcuno non mi ha creduto, devo dire anche giustamente: dopo tanti proclami ci sta anche che i cittadini siano stanchi e sfiduciati. Però adesso c’è il sigillo, la firma del ministro Giulia Grillo che ringrazio. Dopo mesi di interlocuzioni, finalmente, il ministro ha dato ordine di trasferire questi soldi alla Regione siciliana, soldi vincolati per la riapertura del pronto soccorso. Adesso attendiamo che la Regione dia piena attuazione. Per me è una gioia da cittadino giarrese poter condividere questo con voi».
Il senatore giarrese del M5S, Cristiano Anastasi, giorni fa messaggio aveva spiegato che in origine i fondi Cipe previsti per Giarre erano 5 milioni e sarebbero stati portati a 10. Ieri Anastasi, commentando le parole del ministro Grillo, con esultanza, ha detto: «Per l’ospedale di Giarre sono previsti 10 milioni di euro per la riapertura del pronto soccorso: l’avevo preannunciato due settimane fa, qualcuno non mi ha creduto, devo dire anche giustamente: dopo tanti proclami ci sta anche che i cittadini siano stanchi e sfiduciati. Però adesso c’è il sigillo, la firma del ministro Giulia Grillo che ringrazio. Dopo mesi di interlocuzioni, finalmente, il ministro ha dato ordine di trasferire questi soldi alla Regione siciliana, soldi vincolati per la riapertura del pronto soccorso. Adesso attendiamo che la Regione dia piena attuazione. Per me è una gioia da cittadino giarrese poter condividere questo con voi».
Il pronto soccorso dell’ospedale di Giarre è stato chiuso nel 2015, dopo una lunga, lenta agonia con riduzione di reparti e di risorse umane. Con il venire meno del pronto soccorso giarrese agli ospedali più vicini è toccato accogliere i pazienti provenienti dal bacino giarrese, si sono allungate le attese, molti decessi vengono attribuiti alla chiusura del pronto soccorso giarrese e l’accentramento degli ospedali nella città, lasciando sguarnite le periferie, ha mostrato di non funzionare.
MGL
23 luglio 2019
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