Giarre, una terna di commissari per sbloccare i lavori al teatro incompiuto

Una via d’uscita per il blocco dei lavori nello storico teatro incompiuto. Con questo obiettivo ieri a Palermo, nella sede dell’assessorato regionale delle infrastrutture si sono incontrati l’assessore regionale Marco Falcone, dirigenti dell’assessorato, il sindaco Angelo D’Anna, l’assessore ai lavori pubblici Franco Di Rao, rappresentanti dell’impresa appaltatrice e tecnici che hanno seguito il contratto di quartiere. «Abbiamo esaminato – dice D’Anna - le possibili azioni per sbloccare i lavori. Si è pervenuti alla necessità di una terna di collaudatori: uno è già nominato del Comune, l’ing. Scandurra, un secondo di nomina regionale e un terzo ministeriale: verificheranno la documentazione e l’iter procedimentale per formulare proposte e valutazioni sull’interruzione lavori, legata a riserve avanzate dall’impresa e valutazioni dell’ufficio tecnico. Si valuteranno ulteriori approfondimenti  che possano essere di supporto a una proposta transattiva, strada ritenuta maestra per far ripartire i lavori». L’assessorato regionale ha confermato che le somme per il contratto di quartiere sono ancora accantonate. «L’auspicio – conclude il sindaco - è che questa terna venga nominata a breve, faccia sue valutazioni e dopo l’estate si possa verificare la possibilità di un accordo transattivo e riavviare i lavori. Peraltro se non completassimo i lavori la Regione potrebbe chiedere restituzione del finanziamento».





L’assessore Falcone da parte sua sottolinea: « Il Governo Musumeci, come già ribadito e dimostrato in occasione del decreto su via Trieste, intende fare piazza pulite delle incompiute siciliane, a partire da Giarre. Procedere speditamente con l’iter per quanto di nostra competenza, nel segno di una leale e fattiva collaborazione con gli enti attori del contratto di quartiere».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 19 giugno 2019

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