Giarre, Comune invia a presidente Musumeci progetto rifacimento servizi igienici parco di Macchia


Anche se con notevole ritardo, è finalmente partito dal Comune per Palermo il progetto per il rifacimento dei servizi igienici del parco comunale di Macchia. La scorsa estate, durante una manifestazione, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, aveva manifestato la sua disponibilità per finanziare il ripristino funzionale dei servizi igienici del parco destinati al pubblico, il rifacimento della terrazza soprastante e delle aiuole perimetrali ai servizi. L’intervento richiesto è costoso e non alla portata delle casse comunali. A causa della mancanza di progettisti, di personale nell’ufficio tecnico e delle mille emergenze quotidiane solo adesso è stato possibile inviare gli elaborati progettuali. Un invio che i residenti, in tutti questi mesi, avevano sollecitato più volte all’amministrazione comunale. Salvo Cantarella, delegato di quartiere del sindaco, ricorda: «Da circa una quindicina d’anni si parla di questo intervento di ripristino dei servizi ma poi non si è mai realizzato alcunché. Speriamo sia la volta buona».





Il parco di Macchia è molto frequentato in estate, ospita numerose manifestazioni, una settimana fa ha ospitato un importante incontro diocesano, molte iniziative sono in programma quest’estate e la sua fruizione ottimale è molto importante non solo per Macchia ma per tutta la città.
L’urgenza sono i bagni, ma altri interventi sarebbero utili.  Salvo Cantarella spiega: «Nell’anfiteatro qualche mattonella è rotta e andrebbe sostituita. All’ingresso del parco le radici degli alberi hanno sconnesso il viale».
Il problema principe è però l’apertura. Il parco è aperto negli orari di apertura del Comune: da lunedì a venerdì tutte le mattine e di pomeriggio il lunedì e il giovedì. Questo fine settimana, eccezionalmente in occasione della Sagra delle ciliegie e delle rose, sarà aperto. Perché sia aperto tutti gli altri fine settimana serve una specifica autorizzazione a un dipendente comunale perché si occupi dell’apertura oltre l’orario di servizio.  
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 15 giugno 2019

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