L'associazione “Nessuno é straniero”, lo scorso fine settimana, ha organizzato una raccolta firme in supporto alla legge di iniziativa popolare promossa dal comitato Rodotà per il divieto di alienazione dei beni comuni pubblici e privati, d’interesse architettonico, naturalistico, beni che arricchiscono tutti e che devono restare nella disponibilità di tutti. «Si tratta di una proposta di legge che è stata dimenticata e che dovrebbe raccogliere consensi trasversarli» dice Isidoro La Spina, presidente di Nessuno è straniero. L’associazione si prepara, frattanto, a un nuovo appuntamento: domenica 26 invita a portare una piantina da piantare nelle aiuole di piazza De Andrè che sono state date in adozione dal Comune. L’associazione avrebbe potuto acquistare direttamente le piantine, ma l’obiettivo è quello di coinvolgere e far sentire i soci e simpatizzanti protagonisti. Il 22 giugno in piazza De Andrè sarà organizzata la festa del rifugiato, in occasione della giornata mondiale del rifugiato.
MGL
21 maggio 2019
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