Giarre, se c'è l'acqua non c'è la luce, se c'è la luce non c'è l'acqua

Se c’è l’acqua non c’è la luce, se c’è la luce non c’è l’acqua. E’ la singolare situazione che si verifica nella piazzetta della frazione di Santa Maria la Strada e che è venuta fuori, nell’ultima seduta di Consiglio comunale, grazie a un’interrogazione del consigliere di opposizione Vittorio Valenti. Il consigliere ha, infatti, evidenziato che il beverino della piazzetta è a secco e ha chiesto all’assessore ai lavori pubblici Franco Di Rao di ripristinarlo, anche perché in tutte le piazze, da piazza Duomo a piazza Carmine alle piazzette delle frazioni, c’è una fontanella e non c’è motivo per cui Santa Maria la Strada sia l’unica a restare senza. Da un dipendente comunale, durante la seduta, si è così appreso di un’interferenza tra lo scarico dell’acqua collegato al beverino e i cavi elettrici che alimentano la piazza. In effetti, spesso le luci della piazza di Santa Maria la Strada erano spente, un problema andato avanti per mesi, un pessimo biglietto da visita, peraltro, per la frazione d’ingresso nord a Giarre che si presentava al buio a chi arriva. Adesso la sera la piazza è illuminata ma il beverino è senz’acqua. L’ardua impresa, che fa sorridere solo a dirla, è quella di riuscire ad avere le luci accese e il beverino zampillante contemporaneamente.





L’assessore Di Rao  ha assicurato a Valenti che avrebbe attenzionato la situazione di questo beverino e che non c’è alcuna volontà di chiuderlo. Anzi, la situazione ha dato all’assessore occasione per annunciare una novità importante riguardante tutti i beverini, volta a diminuire la quantità di acqua che da Giarre finisce nel depuratore consortile di Mascali. L’assessore ha riferito, infatti, di avere parlato proprio in questi giorni di beverini con la nuova posizione organizzativa competente. «Al fine di ottenere – ha detto - un risparmio diretto per la comunità e diminuire la sovrabbondanza di acqua che finisce in fognatura e quindi nel depuratore di Sant’Anna stiamo acquistando dei pulsanti a pedali in modo che l’apertura dei beverini avvenga solo al momento in cui serve. Il numero di pulsanti a pedali che stiamo acquistando comprende anche la fontanella di Santa Maria la Strada». L’acqua che si perde a vuoto da tutte le fontanelle è uno spreco; chissà, però, i cittadini quanto faranno durare questi pulsanti a pedali.
Per quanto riguarda la frazione di Santa Maria La Strada, che ha sempre problemi con l’approvvigionamento idrico, Di Rao ha annunciato che si stanno per collocare le elettrovalvole che dovrebbero consentire di fare arrivare l’acqua ai piani alti anche quando c’è scarso afflusso di acqua.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 26 maggio 2019

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