Giarre, riqualifichiamo l'oratorio festivo, un pezzo della nostra storia

Com’è adesso e come potrà diventare. L’oratorio festivo di via Carlo Alberto si è presentato al pubblico nel corso di  una serata in cui è stata ripercorsa la storia della struttura di per poi guardare a come potrà diventare una volta che saranno stati raccolti i fondi necessari per alcuni lavori. I visitatori, appena entrati, hanno potuto da subito rendersi conto di cosa serve: «Abbiamo realizzato un percorso in modo che chi entrava doveva necessariamente passare e vedere i luoghi da ristrutturare – spiega il presidente dell’Azione cattolica del Duomo, Salvo Catalano - in ogni tappa abbiamo stampato delle elaborazioni grafiche in modo che le persone avessero davanti la situazione reale e, sulla stampa, come quel luogo sarebbe diventato».





 
Il percorso indicava la necessità di sistemare il muro perimetrale, delle aiuole divisorie tra i due campi da gioco; altre aiuole nuove sono da realizzare. Da sistemare anche le parti più ammalorate del campetto di calcio a cinque. Tutto è subordinato ai fondi che saranno raccolte: la cifra a cui si conta di arrivare è diecimila euro. Durante la serata sono state raccolte delle donazioni ma, soprattutto, è stato reso evidente, attraverso numerose testimonianze, che cosa rappresenta l’oratorio festivo di via Carlo Alberto per la storia di Giarre e per la crescita di tanti ragazzi che lo frequentano tutt’oggi. Hanno portato la loro testimonianza l’arciprete del Duomo don Nino Russo che per la prima volta è arrivato nella parrocchia del Duomo e nell’oratorio più di trent’anni fa da vice parroco. Poi è stata la volta dell’ex vicario generale della diocesi di Acireale, don Saro Di Bella, a cui fu affidato l’oratorio quando era giovanissimo parroco, negli anni ’60, anni in cui avviò numerose attività. Beniamino Villaggio, tra i fondatori società sportiva Altair, ha raccontato i traguardi di questa squadra di pallavolo oratoriana che arrivò sino in serie B, compiendo trasferte in tutto il sud Italia tra gli anni ’60 e ’70. Alfio Tropea ha rievocato le edizioni delle Olimpiadi giovanili con la prima edizione tenutasi in occasione del 150mo del comune di Giarre. Leo Cristaldi ha, invece, raccontato cos’era Radio Iter, un’emittente che ha trasmesso dall’oratorio intorno alla fine degli anni ’70, l’epoca delle radio libere. nella Nucifora ha invece presentato l’attività teatrale svolta all’interno dell’oratorio. Tutti eventi che appartengono ad una storia recente di Giarre che non è stata sinora mai ripercorso e che rischia di andare perduta. La Corale Jonia, che tiene le proprie prove nell’oratorio, si è poi esibita a coronamento della serata.  La parrocchia ha aperto un conto corrente dedicato per chi volesse effettuare una donazione. L’ intestazione è  “Parrocchia S. Isidoro Agricola”, il codice IBAN è  x.
MGL

30 aprile 2019

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