Giarre, primo incontro del gruppo comunale di volontari di protezione civile

Il gruppo comunale di protezione civile inizia a muovere i primi passi e un primo incontro si è tenuto, nei locali del Com, accanto alla pista di atletica. Erano presenti l’ing. Salvo Grasso, referente per il Comune del gruppo di volontari e anello di congiunzione con l’amministrazione, Salvo Belfiore, attuale responsabile del gruppo, Giampiero Maugeri, delegato per la frazione di Altarello, e una parte dei volontari che hanno dato disponibilità per entrare nel gruppo. L’incontro serviva anche per presentare quella che sarà l’attività dei volontari. «Abbiamo trovato persone in qualche modo competenti – dice l’ing. Grasso - operatori del 118, tecnici, ingegneri, geometri, assistenti sociali. Tra una quindicina di giorni il gruppo di volontari si costituirà e si partirà con la formazione che sarà realizzata in sinergia con la protezione civile e con funzionari del Comune. Ci stiamo dotando del materiale occorrente e ogni socio sarà assicurato a carico del Comune».






Il gruppo non si occuperà di compiti come disciplinare il traffico in caso di funzioni religiose ma svolgerà attività proprie di protezione civile come, ad esempio, il monitoraggio di siti in occasione di alluvioni. Non tutti faranno le stesse cose, con ogni probabilità ciascuno dei componenti si specializzerà in una o più attività. «C’è tanta voglia di fare – aggiunge Grasso – in “tempo di pace” saranno svolte anche attività di informazione e formazione alla popolazione, i volontari impareranno come si montano tende da campo e l’allestimento di ponti radio». Durante la riunione ci si è anche resi conto della necessità di aggiornare il piano comunale di protezione civile e il gruppo si è reso disponibile a proporre alcune tematiche sull’argomento. «Abbiamo parlato– spiega Salvo Belfiore – della costituzione ufficiale e di quanto vorremmo fare:  come l’analisi del territorio, l’individuazione dei punti di raccolta, da adeguare o cambiare, gli addestramenti di base, da effettuare insieme al dipartimento di protezione civile e altri aggiuntivi in seno al gruppo, per diventare forza di soccorso pubblico». L’età dei volontari varia dai 30 ai 60, presenti anche 7 ragazze.
«L’organizzazione di questo gruppo – dice Giampiero Maugeri - dopo anni di attese, è il risultato della volontà, di questa amministrazione, di dare alla cittadinanza uno strumento di sicurezza e di prevenzione dei pericoli».  

MGL
24 maggio 2019

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