Giarre, indennità del segretario comunale e cura del verde pubblico al centro del Consiglio

Perché l’indennità del segretario generale è stata notevolmente aumentata, mentre tutti hanno subito riduzioni della propria indennità: dagli amministratori ai revisori dei conti, dallo straordinario dei dipendenti comunali fino ai fornitori dell’ente sul credito che avanzano. Lo ha chiesto Giannunzio Musumeci nell’ultima seduta del Consiglio comunale. Il sindaco Angelo D’Anna ha risposto che il segretario non può guadagnare meno del dirigente più pagato; inoltre, è cambiata la sua attività: il segretario, infatti, ricopre due ruoli dirigenziali e viene pagato per uno solo all'80%.
La cura del verde pubblico è stato al centro di numerose interrogazioni poste dai consiglieri. Maurizio Arena ha denunciato lo stallo nell’affidamento delle aree a verde a privati, il sindaco ha elencato varie aree affidate. Giuseppe Leotta ha chiesto che l’amministrazione imponga ai proprietari di terreni di realizzare una fascia frangi fuoco, ha lamentato la chiusura dei parchi e richiamato l’esigenza che la Dusty anche quest’anno fornisca i bagni chimici per i parchi. Anche Fabio Di Maria ha attenzionato i terreni incolti e, in particolare, quelli di corso Messina da cui spesso, d’estate, sono partiti incendi che hanno minacciato le case e ha pure chiesto che il Comune costringa i proprietari a mettere in sicurezza i terreni.




Vittorio Valenti ha invece contestato le modalità utilizzate per il diserbo e la potatura nelle villette e nelle aiuole: gli sfalci, infatti, non sono stati portati via, sono rimasti sul posto e al primo colpo di vento hanno sporcato tutt’intorno. L’assessore Santino Oliveri ha spiegato che il veicolo usato dai giardinieri è guasto e per questo gli sfalci non sono stati portati subito via, episodi che non si dovranno ripetere.  Leo Patanè è tornato sull’affidamento dell’appalto rifiuti, portando il sindaco a riepilogare la vicenda: dal 2 maggio la competenza è della IV area che deve decidere su una vicenda va avanti da troppo tempo. Armando Castorina ha denunciato due licenziamenti effettuati dalla Giarre parcheggi che ha un numero di occupati al di sotto del minimo previsto nel contratto. Ha chiesto che l’amministrazione intervenga per evitare un danno erariale al Comune, se necessario anche ricorrendo a consulenze esterne per studiare come risolvere il contratto.
mgl
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 25 maggio 2019

Commenti