
A festeggiare è, invece, il circolo Lega Giarre, costituitosi neanche un anno fa. Esulta il suo presidente, Giovanni Barbagallo: «Il circolo della “Lega - Salvini Premier Giarre” – dice - preso atto della straordinaria affermazione del partito a livello comunale che con 2127 preferenze si attesta seconda forza politica in città, esprime soddisfazione e ringrazia tutti i cittadini che hanno generosamente contribuito con la loro preferenza per i nostri candidati. Consci della responsabilità di cui l’elettorato ci ha investito continueremo a lavorare sul territorio affinché il progetto di Matteo Salvini prenda corpo e ristabilisca buon senso, buongoverno nella nostra splendida comunità».
Con 1525 preferenze al terzo posto si piazza il Partito democratico. Il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Giannunzio Musumeci, commenta così il risultato: «Il Pd, nonostante una politica regionale assente sui reali bisogni di questa comunità (uno su tutti l'ospedale) ha ottenuto un buon risultato grazie anche al lavoro fatto nel territorio durante questi anni. Da qui si possono gettare le basi per costruire una coalizione forte e convincente per ostacolare l’avanzata delle destre».
Forza Italia è in fase di riorganizzazione nei territori ma a Giarre mantiene uno zoccolo duro di consenso e alle europee ha ottenuto 1234 voti. Tutti gli altri partiti hanno ottenuto molto meno di mille voti. Fratelli d’Italia conquista 629 voti di preferenza, “+ Europa – Italia in Comune – Pde Italia” 437, “Sinistra: rifondazione comunista” 147, la Federazione dei verdi 109. Gli altri partiti tutti sotto i 100 voti: Partito comunista 49, Partito animalista italiano 47, Popolo della famiglia alternativa popolare 23, Destre unite Casapound Aemn 22, Popolari per l’Italia 21, Partito Pirata 14.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 28 maggio 2019
In questi giorni che hanno preceduto le elezioni europee, su molti balconi, facciate di abitazioni private e di esercizi commerciali di Giarre e di comuni vicini sono stati esposti manifesti recanti la scritta "Senza ospedale #iononvoto". Questi manifesti sono stati fatti realizzare dal “Comitato cittadino Rivogliamo l’ospedale” che ha promosso questa iniziativa per «protestare contro l'inettitudine della politica». Agli aderenti è stato chiesto poi di fotografare i manifesti e di postare le foto sui social. Un’iniziativa che su facebook ha creato un ampio e acceso dibattito tra favorevoli e contrari all’astensione organizzata al voto.
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