Giarre, #TrashChallengeTour gli studenti ripuliscono il parco degli Eroi

Dieci sacchi di rifiuti sono stati raccolti da un gruppo di studenti dell’Istituto d’istruzione superiore “Mazzei-Majorana-Sabin” nel parco degli Eroi, per il #TrashChallengeTour2019. A Giarre, e in altri comuni, l’iniziativa è stata promossa dall’agenzia Performance e si ricollega alla sfida social “Trash Challenge" che invita gli adolescenti del mondo a scegliere un luogo sporco e a ripulirlo. Una trovata che educa a usare i social per un’iniziativa utile, piuttosto che per sfide esibizionistiche o pericolose.
A Giarre l’iniziativa è stata realizzata con il patrocinio del Comune e in collaborazione con la Dusty. Presenti il consigliere Antonio Camarda e i soci dell’area di sgambamento “Diamoci una zampa” che utilizza e tiene sempre pulita una porzione del parco.



«Sto sensibilizzando i ragazzi sui temi dell’ambiente – dice la prof.ssa Marina Clienti - la proposta del #TrashChallenge è caduta a fagiolo. Daremo un seguito: il 30 aprile puliremo i locali della nostra scuola. Sono docente di scienze motorie ma ritengo questi temi trasversali. I ragazzi sono desiderosi di vivere esperienze diverse dalla classica lezione frontale, devono aprirsi al mondo. Ciò che conta è la passione che si mette nelle cose e i ragazzi ne stanno mettendo».
«Stiamo imparando – dice una degli studenti, Sara Quattrocchi –  che non dobbiamo aspettarci nulla dagli altri perché gli altri siamo noi». A scuola i ragazzi hanno parlato anche della battaglia che sta portando avanti Greta Thunberg. «Il rispetto dell’ambiente dovrebbe interessare a tutti – aggiunge Sara – non solo ai ragazzi. Greta dimostra che i ragazzi possono portare avanti una battaglia: l’importante è volerlo». Per un’altra studentessa, Denisa Anuta, era la prima volta che puliva uno spazio pubblico: «Non succede quasi mai tra noi giovani – dice –. Tutti sono molto svogliati e buttano di tutto in mezzo alla strada. I danni dell’inquinamento li subiremo noi e quelli che verranno dopo di noi: dovremmo essere molto più attenti».
Francesco Tagliaverga, dell’agenzia Performance, spiega: «Abbiamo voluto cogliere e rilanciare la sfida del TrashChallenge che impazza sul web. Abbiamo cercato di coinvolgere quanti più comuni possibili, hanno risposto in sei e, grazie a collaboratori e volontari che hanno supportato, siamo riusciti a ripulire alcune zone di sei territori della provincia di Catania, anche grazie all’aiuto delle scuole. Abbiamo mobilitato circa 200 alunni, dalle elementari alle superiori». Oggi l’evento finale sarà a Catania al Lido internazionale.
Nel parco degli Eroi ci sono ora molti rifiuti in meno, il Comune con i suoi pochi giardinieri dovrà effettuare il diserbo. Intanto i cittadini potrebbero evitare di abbandonarvi rifiuti. Il TrashChallenge tornerà presto. Sasà Sapienza, uno degli organizzatori di ieri, annuncia: «A settembre insieme al Comune sfideremo tutte le scuole a prendersi cura di un’area pubblica. Ci raccorderemo con tutti i dirigenti per stilare un calendario. La sfida sarà a chi pulisce meglio».   
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 17 aprile 2019 

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