Giarre, si torna a parlare di gruppo comunale di volontari di protezione civile

Si torna a parlare di Gruppo comunale di volontari di protezione civile. A Giarre i vari tentativi, fatti nel corso degli anni, di far ri-nascere questo gruppo di volontari, a servizio del Comune, non ha avuto molta fortuna. L’ultimo tentativo risale a un bando emanato dall’Ente due fa. Ci sarebbe pure una lista di persone che aveva dato la propria disponibilità e anche un minimo di attrezzature (che si dovrebbe però verificare se sono ancora utilizzabili). Ma il gruppo poi non si formò perché è necessario un coordinatore con esperienza pregressa che ne tenga le redini. Adesso c’è una persona con esperienza che ha dato la propria disponibilità al Comune, si chiama Salvo Belfiore, per 5 anni ha lavorato nei vigili del fuoco, adesso è operatore del 118 e ha fatto parte di gruppi di volontari di protezione civile. E’ bene precisare che si tratta di volontariato puro, gratuito, da prestare solo perché animati dalla solidarietà. Il gruppo, ammesso che riesca a formarsi, non si dovrà occupare di viabilità in occasione di manifestazioni varie o cortei.





Serve quindi un coordinatore, reclutare volontari e poi formarli. In base alla sua esperienza, secondo Salvo Belfiore un gruppo comunale di protezione civile deve avere dei compiti ben precisi: «Innanzitutto serve per la prevenzione, il controllo e monitoraggio dei torrenti, delle zone a rischio, in sinergia con le forze dell’ordine; in passato mi sono occupato anche del monitoraggio delle persone vulnerabili, con handicap. Il gruppo, a servizio del Comune, dovrà essere operativo sempre e non attivato solo in caso di calamità. La parola più importante per me è la prevenzione».
Oltre a non essere in questi anni riusciti a formare un gruppo comunale di volontari di protezione civile in sospeso a Giarre c’è anche il piano comunale di protezione civile a cui gli uffici stanno ancora lavorando. Adesso l’iter è seguito dall’assessore Santino Oliveri.
MGL
5 marzo 2019

Commenti

vat.sicilia@gmail ha detto…
Ogni anno, da 23 anni si vedono un congruo numero di Volontari della Protezione Civilea Giarre Centro, Macchia, San Giovanni compreso zona montagna, loro stesse esercitazione in scuole di Giarre, Ultimamente salvato una Bambina nell'auto finita sommersa dall'acqua piovana sotto un ponte presente anche i Carabinieri della Compagnia di Giarre, servizi di A.I.B. addestrati e Certificate a Macchia l'anno scorso compreso.
I tempi del Sindaco Toscano durante l'emergenza Sabbia Vulcanica sono stati presenti in massa a dare il loro contributo per 12 giorni. Tutto Maiiiii prendere nessun Contributo dal Comune di Giarre senza Mai ricevere una bottiglietta d'acqua Nulla.
Il presenza sempre del Responsabile Tecnico Geom.Cavallaro e il Commandante dei VV.UU., sempre con carte scritti e autorizzazioni. Hanno fatto anche Corsi Autorizzati. Non sembra che non ci sia stato un Gruppo di Protezione Civile a Giarre, sarrebbe dire il Falso e Offendere a tutti coloro che 23 anni si sono dedicate ai servizi a Giarre.
Poi se ci sono Uffici Funzionari Politici che interessa fare sembrare così il discorso è ben altro...... però Non si deve Offendere i Volontari che fino ad oggi hanno prestato Servizio, e hanno ricevuto anche una stanza per proprio uso, come previsto dalla normativa.
Ripeto, lasciamo giocare chi vole giocare, giocare, però I Con Volontari NON Si Gioca e Non Si Toccano !!!