Giarre, la protesta dei lavoratori Asu in forza nei Comuni

Puntano il dito contro la Regione i lavoratori Asu (attività socialmente utili) che sono in sciopero, per tre giorni, in tutta l’isola. Una protesta a cui hanno aderito anche gli Asu in forza nel Comune di Giarre e i loro colleghi dei comuni vicini. Ieri una loro rappresentanza ha manifestato davanti al comune di Giarre e altre forme di protesta si terranno negli altri comuni. Rosaria Privitera, rappresentante sindacale dell’Ale Ugl, nonché lavoratrice Asu del Comune di Zafferana spiega: «Protestiamo contro il governo regionale: per noi lavoratori la copertura finanziaria arriva fino al 31 dicembre 2019, dopodiché potremmo pure tornare a casa». Gli Asu dovrebbero percepire mensilmente un assegno di utilizzo pagato la Regione ma la Regione - denunciano - non ha né un software adeguato, né personale formato per gestire i pagamenti di questi lavoratori e gli assegni con facilità slittano per mesi. «Prestiamo – aggiunge Pritivera - lavoro qualificato da 20 anni presso gli “enti utilizzatori” a cui la Regione ci presta: Comuni, enti morali, Asp». Non è facile per gli enti stabilizzare questo personale. «Chiediamo al governo regionale – aggiunge ancora – che aiuti gli enti a poterci stabilizzare. Al momento ci sono diversi paletti a cui si dovrebbe derogare, ad esempio il vincolo per il patto di stabilità per i Comuni. Con questo stato di agitazione vogliamo anche indurre i nostri "enti utilizzatori" ad affiancarci in questa lotta perchè chiedano al governo regionale di essere aiutati a stabilizzarci. Abbiamo anche presentato degli emendamenti, che dovrebbe approvare l’Ars, con soluzioni che non fanno neanche aumentare la spesa del bilancio regionale. Ma questo governo regionale non ci vuole e non ha applicato alcune leggi a favore degli "enti utilizzatori". Chiediamo che vengano, invece, applicate insieme alle soluzioni che abbiamo fornito. I nostri coordinatori regionali sono stati convocati dal ministro del lavoro Luigi Di Maio per chiarire la situazione e se la Regione non ascolterà le nostre richieste il ministero ne chiederà conto all’assessore al lavoro».
Solidale con i lavoratori il sindaco Angelo D’Anna che assicura che invierà alla Regione una nota chiedendo che trovi delle soluzioni per la stabilizzazione di questi lavoratori. Il consigliere Giannunzio Musumeci ha incontrato gli Asu riuniti davanti al municipio «Questi lavoratori - dice - sono indispensabili per l'Ente anche alla luce dei recenti e considerevoli pensionamenti e al blocco del turn over che ha ingessato, di fatto, la macchina amministrativa. Il governo nazionale ma, sopratutto, la Regione  devono obbligatoriamente intervenire».
MGL
27 febbraio 2019

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